Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

PIADENA-MANTOVA

Raddoppio ferroviario, sul progetto lo spettro dei ricorsi

Braccio di ferro sugli espropri dei terreni interessati dal tratto. I proprietari dei 23 garage di via Orlandi chiedono garanzie prima di rivolgersi al Tar

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

30 Settembre 2023 - 05:15

Raddoppio ferroviario, sul progetto lo spettro dei ricorsi

PIADENA - Si presenta accidentato il percorso verso il raddoppio della linea ferroviaria Piadena-Mantova. Da più parti, infatti, si annunciano ricorsi al Tar contro gli espropri comunicati ai proprietari dei terreni interessati dall’infrastruttura. In particolare, è nella zona di Bozzolo che le acque sono agitate, ma anche a Piadena Drizzona c’è una forte attesa da parte dei proprietari dei 23 garage di via Aristodemo Orlandi, candidati all’abbattimento per fare spazio alle barriere antirumore, ma con una concreta speranza di essere graziati da un compromesso, cioè la possibilità che possano essere accorciati. Anche da parte loro, comunque, non si esclude un possibile ricorso al Tar nel caso in cui i loro garage venissero dati per spacciati.

«Nel corso dell’ultimo incontro avuto con il commissario straordinario per il raddoppio ferroviario Codogno – Cremona — Mantova Chiara De Gregorio – afferma il sindaco Matteo Priori – è emersa la possibilità che la impresa esecutrice dei lavori, la Pizzarotti di Parma, riesca a collocare le barriere rubando un po’ di spazio ai garage. Il commissario ha spiegato che si sarebbe dovuto effettuare un approfondimento con i tecnici, dopodiché ha assicurato che mi avrebbe fatto sapere qualcosa direttamente a voce». Sino a ieri Priori non aveva ricevuto comunicazioni.

Intanto, su 23 proprietari, in 18 si sono detti disposti a presentare il ricorso al Tar, se le cose si dovessero mettere male. Se arriverà la conferma che i garage verranno solo ridimensionati, non verrebbe presentato alcun ricorso.

Intanto, da Bozzolo il sindaco Giuseppe Torchio fa sapere che «circa il raddoppio ferroviario il Comune non ha presentato formale ricorso per evitare di far saltare la realizzazione dell’opera ma sostiene la necessità di sostanziali modifiche di alcune specifiche aree progettuali e condivide alcune richieste legittime dei proprietari, improntate al buon senso e non contrarie alla realizzazione dell’importante infrastruttura».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400