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ISOLA DOVARESE

Medico di base in pensione, lettera del sindaco: «Siamo al lavoro per trovare un altro professionista»

Il dottor Franco Bossi come già annunciato dal primo di novembre lascerà i propri assisti. Gansi scrive ai cittadini: contatti costanti con l’Ats, chi può attenda prima di sceglierne uno nuovo

Elisa Calamari

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redazioneweb@laprovinciacr.it

26 Settembre 2023 - 18:35

Medico di base, lettera del sindaco: «Siamo al lavoro per trovare un professionista»

ISOLA DOVARESE - La carenza di medici di base continua a preoccupare e, in vista dell’imminente pensionamento del dottor Franco Bossi (come già annunciato dal primo di novembre lascerà i propri assisti sia a Isola Dovarese che a Pescarolo) il sindaco Gianpaolo Gansi ha preso carta e penna per scrivere una lettera aperta alla cittadinanza, con l’intento di rassicurare e per garantire che è in corso un’attenta e costante interlocuzione con Ats. Proprio allo scopo di trovare una soluzione.

gansi

Il sindaco Gianpaolo Gansi

«L’Amministrazione comunale da lunghi mesi è impegnata, senza sosta, a cercare di risolvere il difficile problema dei medici di base nel nostro comune – è la premessa di Gansi rivolta ai cittadini e pubblicata anche sull’home page del sito web comunale –: contatti, incontri e confronti con le più alte cariche dell'Ats Cremona-Mantova sono incessanti. Torno con insistenza a invitare i cittadini a mantenere la calma e viva la fiducia, anche se il problema non è di facile soluzione, essendo strettamente legato alla mancanza di medici a livello nazionale. Invito in particolare gli assistiti del dottor Bossi a non effettuare decisioni affrettate con la scelta irrazionale del cambio del medico (scelta comprensibile, ma dettata da timori istintivi): questo non fa altro che impoverire il numero degli utenti ancora da assistere, facendo in tal modo dedurre all’Ats, la quale ragiona sui numeri, che la gran parte dei cittadini isolani ha già trovato naturalmente e in modo ‘fisiologico’ una propria collocazione in altri ambulatori».

Insomma, la ‘migrazione’ verso altri medici di base potrebbe rappresentare un ulteriore ostacolo al mantenimento del servizio in loco. E Gansi lo ribadisce più volte nella sua missiva: «Questo influisce in modo del tutto negativo e rende ancor più difficile il lavoro che l'Amministrazione sta conducendo – spiega –. Ripeto quindi l'invito, già trasmesso in precedenza, a mantenere una fiduciosa calma in attesa dell’evoluzione del problema che, si spera, possa essere positiva. É noto come, nel caso di una malaugurata soluzione non ottimale, il cambio del medico si possa effettuare in pochi minuti anche presso qualsiasi farmacia. Ringrazio tutti i cittadini che hanno mostrato condivisione e comprensione del gravoso problema – conclude – e non si sono lasciati influenzare da banali commenti o affrettati processi».

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