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Fondazione Benefattori: bilancio in profondo rosso

Passivo a quota 3,5 milioni. Il Cda a confronto con i capigruppo. Lunedì 25 il libro dei conti in aula degli Ostaggi dopo tre anni di impasse

Dario Dolci

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redazione@laprovinciacr.it

13 Settembre 2023 - 05:10

Fondazione Benefattori: bilancio in profondo rosso

CREMA - Un passivo di 3,2 milioni di euro accumulato negli ultimi tre anni e la previsione di perderne altri 300mila in quello in corso. È questo il dato più significativo esposto l’altra sera, davanti alla conferenza dei capigruppo, dal Consiglio di amministrazione della Fondazione benefattori cremaschi, presieduto da Bianca Baruelli.

L’audizione ha preceduto l’esposizione del bilancio in aula degli Ostaggi, prevista dallo statuto, che avverrà nella seduta di lunedì 25. Per inciso, erano tre anni che ciò non avveniva.

capigruppo

Dopo la lunga e dettagliata relazione della presidente della Fbc, i capigruppo di minoranza hanno posto diversi quesiti, primo fra tutti il motivo per il quale la Fondazione non ha attinto ai fondi del Superbonus 110% per efficientare il proprio patrimonio immobiliare, il cui valore ammonta a 26 milioni di euro, e abbassare i costi della bolletta energetica, che gravano pesantemente sul bilancio.

La risposta è stata che c’è tempo fino al 2026, ma qualche capogruppo ha fatto notare che tra un anno l’attuale Cda terminerà il proprio mandato.

Sulla base della protesta dei mesi scorsi e di diversi volantini firmati genericamente dai dipendenti storici che puntavano il dito contro le mancanze della Fondazione, è stato poi chiesto di spiegare il problema del notevole ritardo nel pagamento degli arretrati relativi al rinnovo del contratto e del Trattamento di fine rapporto a chi è andato in pensione. È emerso che si è trattato di un errore di natura tecnica, che ora è stato risolto.

La nota dolente sono stati i risultati di bilancio, influenzati senza dubbio anche dalla pandemia. Nel corso dell’incontro è emerso che la perdita del 2020 è stata di 1,5 milioni di euro, quella del 2021 di 760mila e quella del 2022 di 960mila.

Più difficile è stato per i capigruppo conoscere la previsione di bilancio per l’anno in corso, che dovrebbe essere di 300mila euro. Una perdita più contenuta, ma comunque ancora con segno meno. Come dire che ci vorrà parecchio tempo per ripianare le perdite. Tra i quesiti non poteva mancare quello sul direttore generale, figura assente dal primo marzo 2022, quando Giampaolo Foina è andato in pensione. La risposta, che non ha soddisfatto le minoranze, è stata che questa figura non è prevista statutariamente.

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