IL REPORT

Spesa al supermercato, a Cremona il risparmio è top

Secondo l'indagine di Altroconsumo la forbice tra i punti vendita è del 25%

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10 Settembre 2023 - 13:26

Spesa al supermercato, a Cremona il risparmio è top

CREMONA - L’indagine di Altroconsumo sui supermercati ha rilevato un aumento dei prezzi rispetto all’anno scorso in tutte le 35 catene prese in esame: l’incremento medio è del 12,6%. Per la precisione, gli ipermercati hanno visto una crescita dell’11%, i supermercati del 12% e i discount del 15% con punte anche del 18%. Nonostante ciò, le possibilità di spendere meno ci sono: fino a 3.455 euro all’anno di risparmio per famiglia acquistando i prodotti meno cari. E Cremona, secondo Altroconsumo, è la città con le maggiori differenze di prezzo tra punti vendita (25%) dunque le possibilità di risparmio sono più elevate. I cremonesi possono ‘salvare’ fino a quasi 2.000 euro all’anno scegliendo il supermercato più economico. A seguire Mantova, con un risparmio superiore ai 1.600 euro annui. Non solo: secondo il report, Cremona figura anche tra le città italiane in cui si trovano i supermercati più economici insierme a Vicenza, Venezia, Rovigo, Verona, Mantova, Modena e Padova.

L’indagine ha considerato 1.200 punti vendita in tutto lo Stivale. Tra iper e super visitati, la catena che permette di risparmiare di più per la spesa mista (con prodotti di ogni tipo) è Famila Superstore; quanto ai discount, invece, In’s Mercato conquista la vetta.

Nonostante i forti rincari, i discount rappresentano ancora la scelta più economica in termini assoluti: occupano infatti i primi otto posti nella classifica della spesa con i prodotti più economici. Per i prodotti low cost le differenze tra le insegne non sono così marcate. Anzi, sembra che i discount si siano allineati e che quindi ci sia meno possibilità di risparmiare tra una catena e l’altra. Esselunga Superstore è invece in testa alla classifica della spesa con soli prodotti di marca, insieme a Famila Superstore (prima anche per questo carrello oltre che per la spesa mista). In generale, però, anche per la spesa di marca non emergono grandi possibilità di risparmio tra un’insegna e l’altra: gli indici sono tutti molto vicini. L’unica insegna che si distacca in negativo è Carrefour Market.
Secondo uno studio della società di analisi Circana, con l’aumentare dell’inflazione aumenta il successo dei discount, ma anche delle private label: si tratta dei prodotti con il marchio della catena, su cui iper e super puntano per contrastare l’avanzata dei discount.