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‘Nuova’ statale: i comitati alzano il tiro

No all’autostrada, riqualificazione della Padana Inferiore: a confronto con Galimberti e Signoroni

Davide Luigi Bazzani

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davideluigibazzani@gmail.com

05 Settembre 2023 - 10:24

‘Nuova’ statale: i comitati alzano il tiro

Convinti come sono che l’unica possibilità di creare in tempi non biblici un collegamento rapido tra Cremona e Mantova sia riqualificare la statale 10 Padana inferiore, il Coordinamento Comitati No autostrade Cr-Mn e Ti-Bre e gli Stati Generali Clima Ambiente e Salute della provincia di Cremona continuano il loro ciclo di incontri con sindaci e forze politiche. Dopo il presidente della Provincia di Mantova Carlo Bottani, giovedì 14 vedranno il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti e lunedì 25 il presidente della Provincia di Cremona Mirko Signoroni. In settimana sono previsti anche incontri con il Pd di Viadana e di Bozzolo.


«La proposta dei comitati e delle associazioni ambientaliste cremonesi di promuovere un tavolo tecnico-politico delle istituzioni cremonesi e mantovane sul tema della riqualificazione della statale 10, all’interno di un più ampio accordo di programma, sta incontrando significative adesioni e, in questi giorni, anche legittime critiche — afferma Cesare Vacchelli —. Tuttavia, nel rispetto di ogni posizione, auspichiamo che il confronto possa avvenire sui reali termini dell’iniziativa da noi avviata. Di fondamentale importanza risulta ricordare come il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana abbia dichiarato in più occasioni che la Regione avrebbe finanziato solo il nastro d'asfalto dell'autostrada e non anche tutte le altre opere compensative e di adduzione. Il progetto del Ti-Bre, datato 1974, non risulta finanziato, e quindi anche in questo caso non verranno realizzate quelle opere sul territorio in esso previste».


Vacchelli sottolinea che «nessuna delle opere viabilistiche necessarie al territorio verrà realizzata nei prossimi decenni, dopo aver perso oltre vent'anni ad inseguire il sogno delle grandi opere, con progetti di mobilità insostenibili. La nostra proposta — prosegue — ha come premessa il fatto che, indipendentemente dalle posizioni delle istituzioni e dei partiti sulla questione autostrade, oggi si presenta la possibilità di affrontare il tema della riqualificazione della statale 10, nonché delle altre opere e dei raccordi ferroviari, partendo dall'adesione all’invito che la Regione nel luglio scorso ha rivolto alle istituzioni cremonesi e mantovane.

È su questo piano che ci stiamo muovendo, nell’intento di promuovere due tavoli interprovinciali: uno sulla riqualificazione della statale 10 e altre opere viabilistiche e un altro sul tema della elettrificazione della linea ferroviaria Parma-Piadena-Ghedi e annessi raccordi ferroviari». 

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