Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

LA STORIA

Fengo e Cardiff uniti in matrimonio

Per Angelo e Johanne messa in italiano e in inglese Tra gli invitati, gli amici del paese e quelli d’oltre Manica

Luca Luigi Ugaglia

Email:

redazione@laprovinciacr.it

21 Agosto 2023 - 05:15

Fengo e Cardiff uniti in matrimonio

Angelo e Johanne

FENGO - «I will love you and honour you all the days of my life». «Ti amerò e ti onorerò tutti i giorni della mia vita». Angelo e Johanne, 52 e 45 anni, si sono conosciuti dieci anni fa a Cardiff, dove lui, che ha una laurea in filosofia storico-teoretica e una in filologia germanica, insegna italiano e storia alla prestigiosa Università del Galles.

Lei invece è un’apprezzata manager che gira il mondo per promuovere accordi e programmi dell’ateneo.

Cupido ha scoccato la freccia decisiva nel 2019 e sabato pomeriggio si sono giurati eterna fedeltà, in italiano e in inglese, nella piccola chiesa di Fengo, il paese in cui lo sposo è nato e cresciuto e dove abitano ancora papà Giuseppe, mamma Lorenzina e il fratello Michele. Loro sono i Silvestri, famiglia nota e stimata nel circondario per l’azienda di carpenteria che in via Grumello dà lavoro ad una ventina di dipendenti, ma anche per la grande generosità del fondatore.

nozze

nozze

A celebrare il matrimonio, con libretto della liturgia scritto in due lingue, è stato il parroco don Giuseppe Galbignani, ma dal Regno Unito è venuto anche don Sebastian Jones, che a Cardiff guida la parrocchia di Sant Alban, amico di Angelo.

Per lui i testimoni sono stati gli amici Gianmario Romagnoli e Giampietro Salanti, per lei, la figlia Chloe e l’amica Hanna. Lunga la schiera degli invitati: oltre a quelli di Fengo, sono arrivati amici da oltre Manica, ma anche da America, Canada e Grecia. Per l’occasione il collega e archeologo Ian, di origini scozzesi, ha voluto partecipare alla cerimonia indossando il kilt.

«Io e mia moglie – confessa Angelo – oltre ad amarci e volerci bene, abbiamo in comune tante cose, come il desiderio di viaggiare per il mondo e il piacere di stare in compagnia della gente».

A proposito delle valigie, gli sposi trascorreranno la luna di miele a Parigi. «Oltre ai tesori della capitale francese – specifica il prof – non voglio assolutamente perdermi la cappella della Madonna della Medaglia Miracolosa in Rue du Bac». 

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400