L'ANALISI
20 Agosto 2023 - 05:10
Il tratto della Gronda nord a Casalmaggiore è stato l’inizio della tangenziale
CASALMAGGIORE - Movimento 5 Stelle e VivaceSostenibile realizzano l’ennesima azione pro-tangenziale, coinvolgendo i programmi giornalistici d’inchiesta dei media nazionali nella speranza di ottenere una attenzione concreta sul tema, che tiene banco sul nostro giornale ormai da anni.
«L’anno scorso – spiega Adamo Manfredi (M5S) — avevamo installato per alcuni mesi le centraline per il rilevamento delle polveri sottili nell’aria i cui dati sono poi confluiti in un esposto al prefetto e ad altre autorità».
«Ora – aggiunge Annamaria Piccinelli (VivaceSostenibile) — dopo che mi hanno bocciato cinque mozioni in tre anni, abbiamo deciso di inviare tutta la documentazione dell’esposto, con altri atti aggiornati, anche alle testate giornalistiche d’inchiesta nazionali Report, Striscia, Le Iene e Dataroom e, per conoscenza, all’assessore regionale Claudia Maria Terzi».
La missiva è intitolata ‘Una cittadina condannata dalle grandi opere’ e si apre con una presentazione: «Casalmaggiore, in provincia di Cremona, ha circa 15mila abitanti ed è tagliata in due da una strada, la statale 343, su cui ogni giorno passano 3.362 mezzi pesanti e 15.317 auto (sono i dati più aggiornati e risalgono al 2017) che provengono o vanno su strade collegate, la provinciale 420 e la provinciale 358».
I firmatari della missiva affermano che «in paese le botteghe sono ormai pochissime per la costruzione di molti supermercati», che sono tutti vicini a quelle strade statali e provinciali e, ricordano poi, «negli ultimi 9 anni sono morte tre persone che le attraversavano per andare a fare la spesa. Nel chilometro della 343 di fronte ai supermercati, in dieci anni, sono stati coinvolti, anche molto gravemente, 17 ciclisti e sono avvenuti 97 incidenti».
I firmatari della lettera riferiscono che «aprono le loro finestre direttamente sulla 343 circa mille cittadini. Inoltre si affacciano anche due scuole e poi naturalmente ci sono i residenti ‘in seconda e terza fila’. I tempi di percorrenza dei 3 chilometri maledetti arrivano anche a 20 minuti: rumori, vibrazioni e inalazioni sono costanti e evidenti, ma mai misurati. Di pubblicato ci sono i profili salute dei residenti di Casalmaggiore, a cura di Ats Valpadana, per gli anni 2019, 2021 e 2022 che mostrano un tendente peggioramento rispetto a gran parte delle patologie considerate. Ma la nostra storia si inserisce in quella di un intero paese insostenibile. Sì perché, nonostante quanto detto sopra, la tangenziale che risolverebbe i nostri problemi, dipende dalla realizzazione di due grandi opere insostenibili e velleitarie. Essa è infatti opera compensativa dall’autostrada TiBre che dal 2000 a oggi ha realizzato 12 chilometri (di 84 totali), costati 43 milioni a chilometro, che si ferma in un campo e che nessuno vuole più finanziare. Dal 2018, vista la fortuna della TiBre, si è tentato di legare le nostre sorti anche a un’altra grande opera, l’autostrada Cremona-Mantova sul cui tratto passano meno veicoli di quelli che attraversano la nostra cittadina. Così anche quella autostrada nessuno la vuole finanziare e da anni tiene bloccati in Regione 109 milioni inutilizzati. In conclusione, a nostro avviso, il tentativo più che ventennale di arricchire pochi con opere inutili, continua a condannare molti».
Alla lettera sono allegati diversi atti del 2022 e di quest’anno, tra esposti, profili salute, dati sull’inquinamento, delibere consiliari, articoli di stampa sugli incidenti, sulla TiBre e la Cremona-Mantova.
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