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CREMONA

Liuteria, Stradivari piace a 'Le Figaro'

Il quotidiano francese dedica una pagina al recupero della casa bottega

Nicola Arrigoni

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narrigoni@laprovinciacr.it

18 Agosto 2023 - 17:27

Liuteria, Stradivari piace a 'Le Figaro'

Fabrizio von Arx

CREMONA  - «Siamo su Le Figaro, si continua a parlare di Casa Stradivari», dice soddisfatto Fabrizio von Arx, dopo aver incassato nel giorno dell’inaugurazione della casa nuziale del massimo liutaio — a inizio luglio — l’articolo sul Times, il 4 luglio scorso. Dopo la ribalta inglese, è ora la volta della Francia: il secondo quotidiano d’oltralpe dà grande rilievo alla ri-nascita di Casa Stradivari.

Il giornale francese di sabato 12 agosto dedica un’intera pagina a Casa Stradivari, titolando la «La fabuleuse résurrection de la Casa di Stradivari», definendo favolosa la rinascita dell’abitazione bottega di corso Garibaldi, inaugurata con tutta l’ufficialità dovuta ai grandi eventi. Il sottotitolo sintetizza la vocazione al futuro dello spazio curato da Fondazione Casa Stradivari, presieduta da Antonio Gambardella, la cui direzione è affidata a Fabrizio Von Arx: «A Cremona, in Italia, la prima casa del liutaio oggetto di un restauro pulito è stata trasformata in un luogo di trasmissione. Artigiani e musicisti ci lavoreranno insieme».

figaro

Il lungo articolo di Valèrie Segond racconta la genesi del progetto, il viaggio di Von Arx con il suo Stradivari 1720 The Angel in pieno Covid alla ricerca dei luoghi che videro protagonista il prezioso strumento ed entra nei dettagli della storia della casa andando alla ricerca di dove è nato il mito di Stradivari.

Si legge infatti: «È lì, insomma, che è nato il mito. Casa in cui si stabilì il 4 luglio 1667 fino al 1680 con la prima moglie, Francesca Ferraboschi, e dove avrebbero avuto sei figli. E, soprattutto, è l’unica che esiste ancora oggi, sotto forma di un modesto, ma elegante stretto edificio a tre piani, su impianto classico medievale, dove abitavano comuni artigiani e bottegai, con la bottega al piano terra e ai piani superiori gli spazi per la famiglia».

La pagina de 'Le Figar'o mette in evidenza non solo l’importanza del recupero dell’immobile a luogo simbolo dell’arte del massimo liutaio, ma l’articolista dà ampio spazio al progetto di Fondazione Casa Stradivari che vuole formare giovani liutai sulla scorta di quell’apprendistato che legava e lega ancora i grandi liutai ai loro allievi.

Intanto sul sito di casa Stradivari è stato pubblicato il bando, grazie al quale dal 1° ottobre quattro giovani liutai potranno fare formazione e creare nella bottega che vide nascere il mito del massimo liutaio di tutti i tempi.

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