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Una tonnellata di tortelli e boom di turisti stranieri

In piazza Moro cucinate e servite 700 porzioni al giorno, gettonatissime anche le altre bontà tipiche

Dario Dolci

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17 Agosto 2023 - 10:27

Una tonnellata di tortelli e boom di turisti stranieri

Il successo di ‘Chiacchiere e Tortelli’ è merito soprattutto del grande lavoro del comitato del Carnevale Cremasco e dei 50 volontari in campo

CREMA - Se li hanno mangiati anche i cinesi, vuol dire che più che una specialità locale sono ormai un piatto universale. Per buongustai, golosi e anche intrepidi stranieri che, oltre al paesaggio, alle bellezze architettoniche e alla storia, dimostrano di apprezzare anche la buona cucina e il saper vivere.

I numeri parlano chiaro: una tonnellata di tortelli cremaschi. Dieci quintali in sei giorni. Basterebbe questo dato a decretare il successo di ‘Chiacchiere e Tortelli’, la manifestazione organizzata dal comitato Carnevale Cremasco nella centrale piazza Aldo Moro, che ha chiuso i battenti ieri sera con un bilancio lusinghiero. Un successo oltre ogni aspettativa, come ha commentato il presidente Eugenio Pisati, stanco ma felice: «Il top lo abbiamo avuto il giorno di Ferragosto, con 874 porzioni di tortelli cucinati, tra quelli consumati in piazza e quelli da asporto. In media, sono state registrate circa 700 presenze al giorno, per ciascuno dei sei giorni, con il tutto esaurito in ogni sera. Abbiamo avuto tantissimi turisti stranieri».

Dire che i tortelli cremaschi l’hanno fatta da padrone è persino superfluo, ma tutti i prodotti locali hanno avuto successo. «Salva con le tighe, Bertolina e Spongarda – conferma Pisati — sono stati i piatti più richiesti. Devo dire che anche la scelta di proporre tortelli senza glutine è stata premiata. Prepararli e cucinarli ha richiesto uno sforzo organizzativo ulteriore, ma la risposta è stata confortante».

Ieri sera, dopo che anche l’ultima porzione è stata servita, i 50 volontari non hanno avuto tempo per festeggiare l’ottima riuscita dell’iniziativa. Si sono rimessi al lavoro per smontare cucina, tavoli, panche e tensostruttura, perché entro mezzogiorno di oggi la piazza deve essere totalmente sgombra e di nuovo a disposizione degli automobilisti.

La tradizionale festa di mezza estate dei cremaschi è stata allietata anche quest’anno dalla presenza discreta del Carnevale con la sua allegria, simpatia e tante proposte di divertimento. «Abbiamo cercato di coniugare la tradizione carnevalesca della città – conclude Pisati — con quella gastronomica dedicata al piatto che meglio caratterizza l’identità cremasca. È una bella sfida per noi del Carnevale organizzare una manifestazione come ‘Chiacchiere e Tortelli’. L’obiettivo è di trasferire la stessa passione, e l’entusiasmo che mettiamo nel portare un po' di leggerezza durante il mese di febbraio, anche in questi giorni estivi. Abbiamo proposto tanti momenti di svago e divertimento per allietare chi è rimasto in città. Il ricavato ci permetterà di pagare parte delle spese del Carnevale».

Anche quest’anno, la Pro loco ha dato un grosso contributo, proponendo passeggiate gratuite nel centro storico e occupandosi del Trenino Beniamino, ma anche le altre iniziative collaterali sono servite ad attirare turisti, comprese le band musicali che si sono alternate sul palco. Il tutto, in omaggio al Re Tortello.

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