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L'INDAGINE

In municipio si punta al benessere dei dipendenti

Questionario anonimo sul loro stato lavorativo e le prospettive di miglioramento. L’obbiettivo è l’innalzamento dell’efficienza e della qualità dei servizi offerti all’utenza

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

05 Agosto 2023 - 05:10

In municipio si punta al benessere dei dipendenti

CASALMAGGIORE - Indagine tra i dipendenti comunali per valutare il loro stato di benessere e migliorarlo, nella prospettiva di aumentare l’efficienza, l’efficacia e la qualità dei servizi per i cittadini. Questo il lavoro che è stato portato avanti nelle scorse settimane dal Comitato unico di garanzia, formato da Franca Filipazzi, funzionario responsabile del settore istituzionale amministrativo del Comune e presidente del Cug, Giorgia Franchi, responsabile dell’ufficio personale, Chiara Sanfelici, responsabile dell’ufficio politiche sociali, Sabrina Negri, segretario generale FP Cgil e Alessandra Mariotti della Fpl Uil.

«Sicuramente siamo tra i primi enti a farlo», spiega il sindaco Filippo Bongiovanni. «Abbiamo utilizzato uno strumento già esistente ma non applicato e vorremmo cogliere l’esperienza di Casalmaggiore, una delle prime in assoluto, per esportarla anche altrove – commenta Negri —. Il Comitato unico di garanzia è un organismo che ha il compito di favorire l’uguaglianza e la parità di trattamento all'interno dell’amministrazione comunale. Per poter conoscere la situazione, abbiamo sottoposto ai dipendenti un questionario che ha ottenuto oltre il 50 per cento di risposte, in modo anonimo. Un risultato che ci incoraggia a continuare questo tipo di lavoro».

questionario

La finalità era quella di conoscere le opinioni dei dipendenti su tutte le dimensioni che determinano la qualità della vita e delle relazioni nei luoghi di lavoro, nonché individuare le leve per la valorizzazione delle risorse umane. Ottantotto i questionari distribuiti, 49 quelli restituiti, con una partecipazione quindi del 55,69% del personale in servizio. Tra le richieste, una turnazione che garantisca una migliore conciliazione della vita lavorativa e della vita familiare e personale e la valutazione delle situazioni di non equa distribuzione dei carichi di lavoro.

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