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CREMA: POLITICA LOCALE

Giunta Bergamaschi, il centrodestra: "Gestione che fa acqua da tutte le parti"

Ad un anno dall'entrata in carica dell'amministrazione di centro sinistra, le minoranze ne bocciano in toto l'operato: "Procede con passo lento, troppo lento, accumulando ritardi e costi"

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

02 Agosto 2023 - 10:32

Giunta Bergamaschi, il centrodestra: "Gestione che fa acqua da tutte le parti"

Patrini, Schiavini, De Grazia, Chiodo, Bergamaschini, Zanibelli e Borghetti

CREMA - Centrodestra ad alzo zero contro la giunta Bergamaschi, ad un anno dall'entrata in carica dell'amministrazione di centro sinistra. Ieri sera in sala Galleria del Comune, il punto da parte di Laura Zanibelli (Forza Italia), Andrea Bergamaschini (Lega), Giovanni De Grazia e Paolo Patrini (Fratelli d’Italia), Maurizio Borghetti, Ilaria Chiodo, Emanuela Schiavini (civica Borghetti sindaco). Assente solo Beppe Torrisi (Fdi). "La giunta Bergamaschi procede con passo lento, troppo lento, accumulando ritardi e costi nei progetti già avviati dalla precedente amministrazione, dove già l'assessore ai Lavori pubblici, ora sindaco, non brillava per celerità - hanno esordito i sette -: un esempio per tutti l'intervento del Ponte di via Cadorna, su cui tanto si è detto e che certamente monitoreremo. Così come monitoreremo bocciodromo, velodromo, piscina, sottopasso di Santa Maria, manutenzione strade e marciapiedi, rifacimento manto stradale dopo interventi per la fibra, manutenzione piante per arrivare fino alle modalità di spesa sociale".

Poi le critiche sui ritardi nell'impiego dell'avanzo di amministrazione. "Il PD sostiene l'operato della giunta che finalmente usa l'avanzo di amministrazione, pena bloccare i progetti. Vi immaginate cosa sarebbe successo alla città? Peccato che la copertura dei costi ci sarebbe stata già anni fa e in 10 anni l'amministrazione PD avrebbe già potuto realizzare gli interventi necessari se solo avesse usato prima l'avanzo, preso dalle tasche dei cittadini, e attivato i mutui, sostenibili da quando riammessi. Avremmo annosi problemi già risolti senza pesare per il famoso raddoppio dei costi sui cittadini, oltre a progettualità attuate per rispondere ai bisogni. E pensare che il precedente sindaco Stefania Bonaldi e la sua giunta non volevano usare l'avanzo e fare mutui per non usare i soldi dei cittadini: e ora cosa usano? E cosa useranno poi? Visto che arrivano a prosciugare quasi l’avanzo: come gestiranno gli extra costi che la città dovrà ancora subire, visti i ritardi che si accumulano sui progetti?".

Una gestione che per il centrodestra fa acqua da tutte le parti. "Che dire poi delle elargizioni ad un anno dal voto nei confronti di alcune associazioni e dell'apertura potenziata della biblioteca, che i giovani chiedevano da più di cinque anni inutilmente all'assessore competente? Finalmente, questo sì, si è arrivati al tanto agognato potenziamento orario".

Altra nota dolente una maggioranza che non sa ascoltare. "Ci si aspettava sicuramente una maggiore apertura nei confronti delle proposte della minoranza, viste le dichiarazioni di 'riformismo'. Invece dai piccoli a maggiori interventi si fatica a vedere il cambiamento. Persino sulle politiche a favore delle donne e contro la violenza siamo incappati in una immotivata chiusura. Che dire, poi, di un piano energetico per il territorio? Ancora nessun passo neanche su questo, a meno dello sforzo per le comunità energetiche, progetto questo trasversale, per chiedere finanziamento alla Regione. Chi amministra in continuità, e da 11 anni ormai, non può fare passare così tanto tempo per porre sul tavolo problemi ormai annosi, chiedendo il contributo di tutte le forze politiche e le idee dalla città, come sulla Pierina o per gli Stalloni o per la tangenzialina".

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