L'ANALISI
30 Luglio 2023 - 05:10
Un albero crollato in una azienda agricola del Cremasco
CREMONA - Dopo i disastrosi eventi che hanno sconvolto Cremonese, Cremasco e Casalasco, così come quasi tutta la Lombardia, Confagricoltura chiede risposte immediate e, soprattutto, concrete. Individuando le priorità e fissando la ‘roadmap’ per ricostruire l’agricoltura martoriata. Il presidente regionale Riccardo Crotti è chiaro: «I danni provocati dal maltempo in Lombardia, e soprattutto nel Cremasco, sono gravissimi e questo è già accertato. Qui in particolare – spiega Crotti – ci sono zone del territorio che hanno affrontato anche tre giorni consecutivi di pesanti grandinate, senza soluzione di continuità. Stiamo lavorando per raccogliere con precisione e poi presentare la stima dei danni alla Regione».
Le richieste del comparto: «Innanzitutto ci aspettiamo indennizzi e risorse per tutti gli agricoltori, anche attraverso la ‘102’, che deve essere impiegata per garantire a chi non è assicurato quel che serve per proseguire e ricostruire la sua attività». Crotti ha ben presente da dove bisogna partire: «L’imperativo di oggi è congelare interessi e mutui. È infatti fondamentale che chi deve sistemare strutture e colture possa accedere al mercato per acquistare con tranquillità i prodotti necessari, senza dipendere da debiti e pendenze che in questo momento ostacolerebbero la ripartenza».
L’appello alla Regione, per finire: «Ha dato garanzie ma adesso, dopo le parole, attendiamo i fatti. Naturalmente ringrazio Palazzo Lombardia che si è attivato subito. Mi permetto di suggerire, per il futuro, anche di pensare a una programmazione sistemica. Non siamo più di fronte a imprevisti ma ad una costante con cui fare i conti. Il settore deve avere garanzia di immediato accesso agli indennizzi per poter assicurare al Made in Italy, sfamando gli animali e di conseguenza gli uomini di tutto il mondo, la posizione apicale che occupa e merita».
Alessandro Beduschi, assessore regionale all’Agricoltura, non si tira indietro davanti alle richieste e ribadisce la totale vicinanza e assistenza al comparto: «In Commissione Agricoltura abbiamo incontrato i consiglieri regionali e le associazioni ribadendo la totale solidarietà a fronte di una catastrofe che ha colpito, purtroppo, tutta l’agricoltura lombarda e particolarmente quella cremonese. Abbiamo ribadito come Regione Lombardia – ricorda Beduschi – sia stata la prima istituzione a chiedere lo Stato di Calamità e anche la deroga al ‘102’ per coprire chi non è assicurato. Ho chiesto a Confagricoltura e alle altre associazioni di essere celeri e puntuali nella segnalazioni dei danni in modo di arrivare il prima possibile, tramite noi, al Ministero. Con Guido Guidesi (assessore allo Sviluppo Economico ndr) stiamo studiando le soluzioni più immediate per i danni ai fabbricati. La latenza delle assicurazioni rende, per assenza di liquidità, l’intervento immediato».
«La Regione, con Finlombarda e l’assessore al Bilancio Marco Alparone – chiosa Beduschi – vuole trovare uno strumento per anticipare i fondi che permettano di avviare al più presto i lavori permettendo agli agricoltori lombardi e cremonesi di tornare a fare quello che fanno sempre: il loro lavoro. E lo sanno fare molto bene».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris