Sacerdoti con la valigia, tre cambiano parrocchia

CREMA - Una serie di cambiamenti nelle chiese della diocesi. Ieri mattina, il vescovo Daniele Gianotti ha ufficializzato le nomine di parroci e vicari, da concretizzare poi nelle prossime settimane. Don Mario Botti lascerà Ombriano, per prendere la guida di Vaiano e Monte Cremasco. Va a rimpiazzare don Attilio Premoli (da alcuni mesi vicario generale) e don Roberto Sangiovanni, che da Monte viene nominato alla guida della comunità dei fedeli di Montodine. A Ombriano arriverà don Gabriele Frassi, già rettore del seminario. Le novità sono state annunciate anche dagli stessi sacerdoti coinvolti, durante le messe di ieri nelle rispettive chiese.

Per quanto riguarda le altre nomine, il neo sacerdote don Andrea Berselli viene confermato come vicario proprio a Vaiano, Monte e Palazzo Pignano, dove già da diacono collaborava da oltre un anno. Don Federico Bragonzi sarà cappellano dell’unità pastorale di Trescore, Casaletto Vaprio e Cremosano, mantenendo comunque l’incarico di assistente diocesano dell’Azione cattolica e di responsabile della formazione del giovane clero. A seguire, la nomina di don Luciano Pisati a responsabile diocesano per il diaconato. Don Premoli, oltre agli incarichi che già ricopre, sarà anche collaboratore dell’unità pastorale Beato Carlo Acutis, che comprende le chiese di Pieranica, Quintano, Azzano, Farinate e Capralba. Ufficializzata inoltre la scelta di don Simone Valerani come rettore del seminario, decisione che monsignor Gianotti aveva già comunicato nei mesi scorsi, quando annunciò il cambio della guardia tra don Frassi e il neo rettore. Infine, don Giovanni Viviani, che diventa collaboratore dell’unità pastorale di Ripalta Cremasca, Capergnanica e Ripalta Guerina.

«Ben sapendo quanto risulti impegnativo ogni cambiamento di ministero e di comunità — ha scritto il vescovo Daniele Gianotti nella lettera inviata alle parrocchie per comunicare le sue decisioni — desidero innanzitutto ringraziare i preti che, pur con fatica e non senza dolore, hanno accettato una nuova missione. Comprendo bene il loro desiderio di portare a termine un cammino iniziato: credo, tuttavia, che ci voglia anche la fiducia che il passaggio a un’altra comunità non sarà un naufragio, se avremo affidato le persone e le comunità non a noi stessi, ma innanzitutto a Dio e alla sua parola fedele».

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Prima tappa nei giorni scorsi a Ombriano e oggi a San Bartolomeo. Domani l’appuntamento sarà a Vaiano Cremasco, poi giovedì a Capralba

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