Diventano sacerdoti a Lodi. Due ‘cremaschi’ sull’altare

SPINO D'ADDA - Un cremasco e un cremasco d’adozione. Sono i due nuovi sacerdoti della diocesi di Lodi, ordinati l’altra sera nel duomo della città sull’Adda dal vescovo Maurizio Malvestiti. Don Giuseppe Scoglio è originario di Postino (frazione di Dovera) e ha 50 anni. Don Alberto Orsini, la metà: compirà i 26 il prossimo 5 luglio. Due percorsi molto diversi, i loro: uno iniziato sin da ragazzino; l’altro in una fase della vita molto più matura. Don Alberto, nativo di Lodi, già da quattro anni è collaboratore della parrocchia di Spino, dove segue soprattutto le attività dell’oratorio. Non per nulla, oltre ai familiari, una delegazione spinese ha partecipato alla messa di ordinazione in cattedrale. A guidarla, il parroco don Alberto Fugazza. Il neo sacerdote era entrato in seminario nel settembre 2016. Ha poi prestato servizio pastorale per un anno alla parrocchia Cabrini di Lodi e quindi, dal settembre 2017 al settembre 2019, in quella di San Biagio e della Beata Vergine Immacolata di Codogno. Mentre, come detto, nel 2019 è stato inviato a Spino.

Don Giuseppe è invece infermiere, con un master in Management per il coordinamento delle professioni sanitarie. Dal 2000, anno della laurea, ha lavorato all’ospedale San Raffaele di Milano. Da seminarista ha prestato il suo servizio a Postino, Castiraga Vidardo, Marudo e ancora a Vidardo, dove è rimasto anche nel diaconato.
Ora per i due sacerdoti sono previste una serie di messe nelle comunità di appartenenza e di adozione. Don Alberto celebrerà la sua prima funzione a Spino domenica alle 10 nella parrocchiale di San Giacomo. Don Giuseppe è atteso domenica 2 luglio alle 10 nella chiesa della frazione di Roncadello a Dovera. Con l’ordinazione presbiteriale, Alberto e Giuseppe hanno concluso un percorso che li aveva già visti ricevere insieme il diaconato, il 9 ottobre scorso. 

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