L'ANALISI
CREMA: IMPIANTI SPORTIVI E CAOS
17 Luglio 2023 - 16:17
CREMA - Una protesta tira l’altra. Come le ciliegie. E i manifestanti cambiano, ma il motivo della rabbia rimane sempre lo stesso. Questa mattina, un gruppo di lavoratori del cantiere del velodromo è tornato ad alzare la voce, lamentando mancati pagamenti degli stipendi. Si tratta di egiziani che si sono messi fuori dalla recinzione dell’impianto, nei pressi del parcheggio del circolo Al Tennis di via Sinigaglia, per far sentire la loro voce. Sul posto, anche questa volta, sono dovute intervenire le forze dell’ordine per riportare la calma. Il dialogo con i manifestanti è stato pacifico, ma il problema rimane. I lavoratori della prima protesta non si sono più presentati al cantiere. Quelli di questa mattina erano altri, loro connazionali.
Questo fatto porta a dire che, non solo il problema stipendi non è stato risolto, ma che è diffuso. L’impresa appaltatrice è il Consorzio Stabile Costruendo Srl di Puegnago del Garda. Al termine dei lavori non manca molto, ma al velodromo si sta ancora operando (ieri mattina è arrivata una betoniera). Finora, in base allo stato di avanzamento lavori di volta in volta certificato, il Comune ha effettuato alla ditta otto versamenti, per un importo complessivo attuale di 1.135.706 euro. Il valore dell’appalto per la ristrutturazione del velodromo Pierino Baffi era di 1.303.835 euro.
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