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SANITA' CASALASCA

Le liste di attesa all’Oglio Po. «La situazione resta critica»

Rive Gauche replica a Rossi e presenta i dati raccolti con i cittadini. L’Asst: attività ambulatoriali aumentate

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

14 Luglio 2023 - 05:20

Le liste di attesa all’Oglio Po. «La situazione resta critica»

CASALMAGGIORE - «Con i dati in nostro possesso, la situazione è ben lontana dall’essere soddisfacente per l’utenza». Il Circolo Prc-Unione Popolare Rive Gauche casalasco-piadenese interviene sul tema delle attese per le prestazioni sanitarie. «Abbiamo letto le dichiarazioni del direttore generale di Asst Cremona Giuseppe Rossi in riferimento all’arricchimento, negli ultimi due anni, di nuove specialità nell’offerta ambulatoriale dell’Oglio Po e al relativo ‘aumento delle prestazioni erogate’. Un risultato, a suo dire, frutto di scelte e azioni precise compiute dalla ‘direzione strategica’. Vengono così evidenziate le grandi potenzialità, su cui concordiamo, che ha il nostro nosocomio; peccato che rimangano inespresse a causa di mancanza di investimenti e conseguenti scelte aziendali. Rossi si è però dimenticato di elencare i tempi di attesa, attraverso i quali i cittadini possono accedere a questi servizi. Non sappiamo il motivo di questa ‘dimenticanza’, ma certi di fare cosa gradita, mossi da un solerte spirito collaborativo, provvediamo noi dopo una ricerca e raccolta di dati, che ci sono stati forniti anche da cittadini e cittadine che hanno prenotato i servizi o tentato di farlo».

Rive Gauche elenca in una tabella le tempistiche di alcune visite e evidenzia che «l’ambulatorio dislipidemie, citato da Rossi, attualmente è chiuso. La chirurgia bariatrica che doveva costituire la ‘svolta qualitativa’, non è mai decollata. Per quanto riguarda l’ambulatorio di pneumologia la visita si riesce ad avere in tempi veloci, ma per un esame di routine come la spirometria, si è costretti a spostarsi a Cremona. Ci risulta però che il personale dell’Oglio Po sia formato per poterlo fare, quindi perché dover andare fino a Cremona? Ecodoppler agli arti inferiori, ecodoppler tronchi sovra aortici e visita chirurgica vascolare da circa due anni non si fa più. Per la risonanza magnetica e tac, tempi molto lunghi e addirittura, per la risonanza, da diversi mesi al Cup viene consegnato direttamente un elenco di altre strutture alle quale rivolgersi. Semplici interventi ginecologici e urologici, che richiedono una sola notte di degenza, spostati a Cremona. Meglio invece oculistica: lunghi i tempi di attesa per la prima visita, circa due mesi e mezzo, ma poi quando si è presi in carico per patologie varie, anche croniche, i controlli e interventi vengono programmati direttamente dall’ambulatorio».


Per quanto riguarda invece le visite ortopediche, ginecologiche, mammografia, elettroencefalografia, gli appuntamenti «sono in tempi consoni». Rive Gauche fa presente che «il caro vita e i salari fermi stanno mettendo in seria difficoltà le famiglie ed è chiaro che gran parte dei cittadini non riesce a spendere centinaia di euro per potersi curare presso ambulatori privati. Chiediamo che fine abbia fatto il distretto d’ambito, con quali budget operi e che ruolo giochi l’Asst di Cremona su questa faccenda. Per quanto riguarda i tempi di attesa: ci aspettiamo un intervento urgente per accorciarli. Auguriamo buon lavoro a Rossi e alla direzione di Asst Cremona. Noi continueremo a vigilare».

Dall’Asst si fa presente che il dato dell'incremento delle attività ambulatoriali nell'ultimo triennio è un fatto inequivocabile, come il potenziamento delle specialità: più di 30. In questo periodo storico, inoltre, i tempi di attesa sono un problema che coinvolge tutte le strutture, ma le urgenze sono sempre garantite. Asst ha fornito anche i propri dati per quanto riguarda le disponibilità per le prime visite a Oglio Po, rilevati ieri alle 12.

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Commenti all'articolo

  • fabriziocastoldi

    14 Luglio 2023 - 13:49

    Si è parlato tanto della cardiologia ed in questo articolo nessun cenno alle visite cardiologiche.

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