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SANITA' DEL TERRITORIO

Nodo liste d’attesa: «Per una visita otto mesi»

All’Ospedale Oglio Po la denuncia di un paziente. L’Asst: la richiesta è stata presa in carico

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

12 Luglio 2023 - 05:10

Nodo liste d’attesa: «Per una visita otto mesi»

L'Ospedale Oglio Po

CASALMAGGIORE - «Otto mesi per una visita o una infiltrazione mi sembrano davvero troppi». A esporre pubblicamente la lamentela è Gianfranco Pinardi di Casalmaggiore, che non ha ‘digerito’ le tempistiche proposte per gli accertamenti e i trattamenti terapeutici nel settore sanitario locale. Dal canto suo, Asst replica che le tempistiche sono quelle indicate e che comunque la sua richiesta di visita è stata presa in carico.

«Mio figlio — spiega Pinardi — dovrebbe fare delle infiltrazioni a un ginocchio e, al termine della visita che ha fatto il 28 giugno scorso, quando si è trattato di prenotare per la terapia, gli è stato proposto febbraio 2024 per il trattamento. Io invece devo fare una ecografia per la prostata e mi hanno risposto che è possibile effettuarla solo nel 2024, nonostante la prescrizione medica indicasse un termine di massimo 60 giorni. Sinceramente mi sembra davvero troppo».

Pinardi ha acquisito le informazioni al centro unico di prenotazione dell’ospedale Oglio Po: «So che la situazione è difficile dappertutto, ma queste tempistiche sono veramente eccessive. Ti costringono, in sostanza, a rivolgerti al settore privato, ma non è giusto. Ho esposto le mie ragioni anche con l’ufficio relazioni con il pubblico dell’ospedale Oglio Po, ma ho capito che non c’è nulla da fare».

La situazione denunciata da Pinardi solleva interrogativi non nuovi sul funzionamento del sistema sanitario.
«La lunga attesa per visite e trattamenti terapeutici — prosegue — non solo crea disagio e frustrazione per i pazienti, ma può anche compromettere la tempestività delle cure necessarie».

I pazienti chiedono soluzioni concrete affinché i tempi di attesa siano ridotti e l'accesso alle cure sia garantito in tempi ragionevoli.

Per le infiltrazioni, spiega l’Asst, il tempo di attesa è quello indicato. Non sono prestazioni per le quali sono previsti criteri di priorità, non sono urgenti insomma. Per quanto riguarda l’ecografia, la richiesta è stata presa in carico e la radiologia darà una risposta diretta al cittadino casalese.

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