L'ANALISI
08 Luglio 2023 - 09:19
Anche il bocciodromo al centro del dibattito
CREMA - Le condizioni in cui versano alcuni impianti sportivi cittadini preoccupano le minoranze del consiglio comunale. Al punto da averle spinte a presentare un ordine del giorno, che ha per oggetto la ricognizione delle strutture utilizzate da società e scuole. Chiedono maggiori manutenzioni e un piano di interventi, che dovrà essere discusso in aula degli Ostaggi. Nell’attesa, però, il vicesindaco Cinzia Fontana, assessore al Bilancio, ricorda che l’attenzione dell’amministrazione per lo sport non manca e che sono stati investiti nell’ultimo quinquennio 5,8 milioni di euro.
I firmatari dell’ordine del giorno sono i capigruppo Maurizio Borghetti della lista che porta il suo nome e con cui si è candidato per il centrodestra alla carica di sindaco; Laura Zanibelli di Forza Italia, Andrea Bergamaschini della Lega e Giovanni De Grazia di Fratelli d’Italia.
La premessa è una relazione sullo stato delle strutture: «Le notizie riguardanti gli impianti ad uso di società sportive e scuole, sia di proprietà del Comune sia della Provincia, in convenzione o in gestione diretta — premettono — sono poco rassicuranti. Ci sono problemi riguardanti alcuni lavori, ad esempio al bocciodromo, al centro natatorio e al velodromo e altri che interessano palestre, campi da calcio o playground. Da più parti viene rappresentata la necessità di un livello di manutenzione ordinaria e straordinaria al passo con le esigenze. Già nel 2019 — la sottolineatura — la commissione sport aveva prodotto una relazione sullo stato dei luoghi presso gli impianti sportivi di proprietà comunale, rilevando delle carenze».
Il centrodestra ricorda anche le convenzioni che regolano la gestione di diverse strutture pubbliche, con l’invito a controllarne il rispetto, prima di parlare delle lacune in materia di impiantistica: «La città mostra carenza di palestre e campi da calcio e alcune delle esigenze delle società non trovano ancora risposta o vedono lavori prolungarsi nel tempo». Fatta l’analisi, ecco le richieste: «Chiediamo all’amministrazione di valutare l’opportunità di aggiornare lo stato di fatto degli impianti; di comprendere in tale aggiornamento anche quelli della Provincia utilizzati da società e scuole cittadine; di definire gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria con un piano almeno triennale. E di tenere conto delle necessità delle società per poter attuare un piano delle opere coerente. La ricognizione andrebbe fatta entro quattro mesi, così da produrre un report dal quale partire per un piano di media durata».
Sull’argomento, il vicesindaco Fontana ha commentato: «Nel rispetto delle procedure, dico che l’ordine del giorno dovrà essere trattato dai consiglieri comunali e che le scelte verranno fatte in consiglio. Se devo invece fare una considerazione personale, posso affermare che non mi sembra che l’amministrazione comunale non mostri attenzione verso lo sport. Abbiamo le tariffe più basse in circolazione e in cinque anni sono stati spesi 5,8 milioni per gli impianti, di cui 3,5 a carico del bilancio».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris