L'ANALISI
07 Luglio 2023 - 16:43
CREMA - Una partenza con 96 bambini iscritti, un numero piuttosto esiguo, rispetto agli standard abituali dei centri estivi comunali; ma probabilmente destinato a crescere.
Si è conclusa la prima settimana di ‘E... state con noi’, la proposta per la fascia dai 3 ai 14 anni messa in campo dal Comune: 50 bambini alla Colonia seriana, 16 al centro organizzato al parco Bonaldi e 30 piccoli che partecipano a quello della materna Braguti, riservato appunto ai nati dal 2017 al 2019.
Il numero contenuto è per la verità tipico della prima settimana, quando ancora in città sono in corso molti grest. Più la stagione entrerà nel vivo e più le iscrizioni potrebbero aumentare, soprattutto nella seconda metà del mese e a inizio agosto. L’offerta comunale dei centri è frutto della coprogettazione di Comune ed Associazione temporanea di scopo Impronte Sociali.
«I numeri delle iscrizioni — sottolineano dall’ufficio Scuola e Servizi per l’infanzia del Comune — sono soggetti a variazioni significative, poiché le famiglie hanno la possibilità di iscrivere settimanalmente i propri bambini o ragazzi. La flessibilità dell’offerta comunale mira a garantire una partecipazione inclusiva e ad adattarsi alle esigenze delle famiglie, creando un ambiente coinvolgente. Siamo impegnati nel fornire ai giovani una vasta gamma di attività educative, ricreative e sportive durante il periodo estivo. I centri estivi — la sottolineatura — rappresentano una preziosa occasione per i bambini e i ragazzi di trascorrere le vacanze in modo stimolante, promuovendo l’apprendimento, la socializzazione e il benessere».
Il progetto educativo dei centri estivi viene elaborato da ciascun gestore e si basa su criteri comuni a tutti e tre le sede. Privilegia, ovviamente, le attività all’aperto: dallo sport, ai giochi, sino alle escursioni. Alla Colonia seriana c’è anche a disposizione la piscina.
«A partire da quest’anno, abbiamo proposto laboratori e attività comuni tra tutti i centri — concludono dal Comune —: si presta inoltre particolare attenzione ai bambini e ragazzi con disabilità, per i quali vengono pianificati progetti individualizzati per coinvolgerli nelle diverse attività».
Gli iscritti sono suddivisi in tre macro fasce d’età: dai 3 ai 5 anni, dai 6 agli 11 anni e poi i ragazzi delle medie. Vengono ovviamente adottati i rapporti numerici tra operatori e bambini e ragazzi previsti dalla legge: 1 a 25 per le medie, 1 a 20 per la primaria e 1 a 15 per la scuola dell’infanzia.
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