Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CREMA

Velodromo, Zanibelli: «Basta proroghe, e il sindaco riferisca in aula»

la consigliera comunale di Forza Italia chiede spiegazioni dopo la protesta degli operai impegnati nei lavori all’impianto

Dario Dolci

Email:

redazione@laprovinciacr.it

07 Luglio 2023 - 05:05

Velodromo, Zanibelli: «Basta proroghe, e il sindaco riferisca in aula»

La consigliera comunale di Forza Italia Laura Zanibelli e accanto l’intervento della polizia al cantiere del velodromo

CREMA - L’animata protesta inscenata mercoledì da alcuni lavoratori del cantiere del velodromo, che lamentano due stipendi in arretrato, non ha soltanto richiesto l’intervento delle forze dell’ordine per placare gli animi; ma ha anche suscitato le inevitabili reazioni politiche da parte delle minoranze. Laura Zanibelli, consigliera comunale di Forza Italia, mostra preoccupazione per la vicenda e chiede spiegazioni all’amministrazione nelle sedi istituzionali. «Chiediamo che il sindaco Fabio Bergamaschi, o in sua assenza il consigliere delegato allo Sport Walter Della Frera, al prossimo consiglio illustrino lo stato di fatto dei lavori al velodromo Baffi. L’anno scorso, in piena campagna elettorale, ci raccontavano di una imminente apertura prevista nel mese di ottobre, puntualmente rimandata a quest’anno. Ma si sa — l’attacco — faceva comodo raccontarla in vista delle elezioni comunali».

Zanibelli ricorda i continui slittamenti: «In aprile ci hanno raccontato che l’ultimazione sarebbe stata prossima, anzi sarebbe stata a maggio, dopo che noi avevamo segnalato invece gli evidenti ritardi dei lavori. Dopo solo due settimane, l’amministrazione ha concesso una proroga al 31 maggio. Il 21 giugno è stato detto che l’impianto sarebbe stato attivo a partire dal 10 luglio, anzi che gli uffici stavano già discutendo la convenzione con i possibili gestori, peraltro dimenticando che di norma si passa in consiglio comunale e con un bando di gara. Non seguiamo più gli atti che si susseguono per continuare a prorogare la fine lavori, visto che ormai anche il 31 maggio è abbondantemente superato e il 10 luglio è ormai alle porte».

La consigliera di Forza Italia invita quindi l’amministrazione a illustrare e soprattutto a motivare in aula degli Ostaggi le tempistiche e solleva una serie di interrogativi: «Dove sono i controlli del Comune? Cosa fa l’amministrazione per mettere gli uffici in grado di operare al meglio per seguire le progettualità in essere? Se fosse vero che i dipendenti hanno operato senza contratto negli ultimi tre mesi, oltre che senza stipendio, come intende procedere l’amministrazione? Era a conoscenza che i dipendenti non erano stati remunerati?».

Dopo aver richiamato ognuno alle proprie responsabilità, Zanibelli esprime preoccupazione: «L’amministrazione non si può trincerare dietro le solite modalità, cui vorrebbe abituarci, di rimpallo di responsabilità. Chiediamo quindi come intenda procedere e che tempi preveda per l’ultimazione dei lavori e la riconsegna alla città dell’impianto di via IV Novembre, dopo il dovuto collaudo e gara di assegnazione, passando per il consiglio comunale, per la convenzione di gestione. E quale posizione prenderà nei confronti dell’impresa se dovessero essere verificate le notizie diffuse a mezzo stampa?». I lavori di ristrutturazione del velodromo Pierino Baffi sono iniziati nell’ottobre 2021 grazie a un finanziamento statale di un milione 832mila euro a fondo perduto. Per contratto sarebbero dovuti durare sette mesi. Ora, alla conclusione manca davvero poco, ma la protesta dei dipendenti potrebbe allungare ulteriormente i tempi.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400