L'ANALISI
CASALMAGGIORE: LA RIQUALIFICAZIONE
01 Luglio 2023 - 05:10
CASALMAGGIORE - All’ospedale Oglio Po proseguono le operazioni sul fronte degli adeguamenti strutturali. L’ultima novità riguarda il fatto che il direttore generale dell’Asst Giuseppe Rossi ha approvato con un proprio decreto il progetto esecutivo per l’'incremento della sicurezza del presidio ospedaliero Oglio Po’ con adeguamenti degli impianti ‘Irai’ (Impianti di rilevazione ed allarme antincendio) ed ‘Evac’ (Evacuazione’). In quest’ultimo caso si tratta di un sistema avanzato che diffonde messaggi di emergenza per facilitare e velocizzare le procedure di evacuazione da edifici e spazi pubblici, quando si verificano situazioni di pericolo come, appunto, incendi e altri tipi di emergenze.
Il totale del quadro economico ammonta a un milione e mezzo di euro, finanziato da un contributo regionale assegnato dalla giunta il 18 luglio dello scorso anno. La validazione del progetto, affidato alla Società di ingegneria Massetti Engineering srl di Cremona, è stata firmata dall’ingegner Roberto Feltroni dell’Asst, responsabile unico del procedimento. Il progetto prevede nel dettaglio tutti gli apparati da installare nei vari reparti dell’ospedale. Il futuro nuovo sistema antincendio fa parte della prevista operazione di riqualificazione dell’ospedale Oglio Po, che potrà contare su un totale di 25 i milioni stanziati dalla Regione per le opere di adeguamento strutturale.
Lo studio di fattibilità denominato “Adeguamento sismico, efficientamento energetico ed architettonico di facciate e coperture con incremento del livello di sicurezza antincendio” per il presidio di Vicomoscano include una serie di interventi corposi nell’ambito dell’“Accordo di programma quadro per il settore degli investimenti sanitari”.
Per i lavori di adeguamento sismico saranno impegnati 8 milioni di euro. Per quelli di efficientamento energetico dell’involucro e degli infissi 5 milioni. Altri 5 milioni, come detto, saranno utilizzati per l’adeguamento degli impianti antincendio, elettrici, fotovoltaici e della rete dati. Un milione di euro sarà usato per i lavori di sistemazione dell’ambiente esterno e delle finiture. Queste somme ammontano a 19 milioni, ai quali bisogna aggiungere altri 6 milioni tra spese tecniche, imprevisti, arrotondamenti, lavori non soggetti a ribassi d’asta, Iva.
Al momento non è possibile ancora prevedere quanto concretamente inizieranno le opere, in attesa dell’affidamento degli appalti. Lo scorso anno era stata indicata anche una ipotesi di estensione dell’intervento di adeguamento strutturale e di riqualificazione edilizia ed energetica al blocco dei servizi tecnologici, per altri 5 milioni di euro. Si tratta della possibilità di arrivare ad una razionalizzazione degli edifici di servizio, come le centrali e depositi dell’ospedale. Da non dimenticare che sono stati stanziati anche 475mila euro per allestire gli ambienti destinati alla futura nuova risonanza magnetica destinata a sostituire quella attualmente in funzione.
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