L'ANALISI
IL VOTO CON FINALE A SORPRESA
22 Giugno 2023 - 08:34
Il consiglio comunale di Torricella del Pizzo
GUSSOLA-TORRICELLA DEL PIZZO - Niente referendum per la fusione tra Gussola e Torricella del Pizzo. Lo stop è stato dato ieri sera intorno alle 21.45 dal consiglio comunale torricellese, che ha bocciato il progetto della fusione con l’indizione della consultazione popolare che si sarebbe dovuta tenere il 10 settembre, se entrambi i consigli comunali dei due paesi avessero dato la loro approvazione. A Gussola, come ampiamente previsto, il consiglio comunale, convocato alle 19.30, ha approvato all’unanimità progetto e indizione del referendum. A Torricella hanno votato a favore solo il sindaco Sigrid Bini, l’assessore Francesco Galli e Cristina Carri. Contro si sono espressi il vicesindaco Mara Viola, sin dall’inizio del percorso contraria, Sara Bonfatti Paini, Gabriele Marchetti, Michela Gringiani, Francesco Pellizzoni, Rodolfo Rossi e Debora Pellizzoni.
Prima del voto, il sindaco di Torricella ha ripercorso i passaggi che hanno portato al consiglio di ieri sera: «Nel 2018 Gussola e Torricella hanno fatto redigere uno studio per valutare lo scenario dei due Comuni. Il progetto è rimasto sopito, anche a causa della pandemia, ma tra il 2022 e il 2023 le amministrazioni comunali hanno affrontato un periodo cardine in cui sono emersi scenari poco rassicuranti sui bilanci. Una situazione che non poteva essere affrontata con leggerezza. L’unica soluzione era considerare il progetto di fusione. Le due amministrazioni hanno partecipato a varie riunioni in cui sono emersi i vari passi da compiere, comprese le assemblee con i cittadini, che hanno fatto emergere reazioni a volte colorite e ostili. Credo che la nostra amministrazione sia stata coraggiosa nell’esporsi, nessuno lo aveva fatto prima. Abbiamo spiegato i vantaggi che deriverebbero dalla fusione, ci siamo assunti la responsabilità di un percorso all’insegna delle efficacia, efficienza ed economicità». Concetto, quello della assunzione di responsabilità, ribadito da Carri e Galli. Altri consiglieri di maggioranza hanno invece spiegato di aver optato per il ‘no’ dopo aver constatato la contrarietà presente in paese.
Tutt’altra posizione quella emersa a Gussola, dove il sindaco Stefano Belli Franzini ha parlato di una «scelta storica» per i due paesi, anche in questo caso dettata dal senso di responsabilità: «È l’unica strada per delineare un futuro con prospettive. Se si vuole restare nell’ordinarietà non si fa. Invito i consiglieri di Torricella a votare a favore». Appello inascoltato. Non è bastata nemmeno l’assicurazione che il nuovo Comune si sarebbe chiamato ‘Gussola Torricella’ o ‘Valdoria’. Pieno appoggio al sindaco dal capogruppo di maggioranza Lara Carboni, dalla consigliera Anna Caterina Quarenghi, dal vicesindaco Pier Luigi Franchi e dai sue consiglieri di minoranza Nicolò Mangoni e Massimo Rossini.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris