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Centro estivo, incremento dei costi a carico delle famiglie

La quota settimanale passa da 94 a 130 euro. L’assessore Dagani: «Ci sono più servizi»

Elisa Calamari

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10 Giugno 2023 - 05:05

Il centro estivo costa di più

MONTICELLI - Il centro estivo comunale cambia location e veste, grazie alla collaborazione con la Società canottieri Ongina, ma la minoranza arriccia il naso per l’incremento dei costi a carico delle famiglie: circa 40 euro in più a settimana, come segnala la capogruppo di ‘Monticelli attiva’ Martina Affaticati.

«Fino a qualche anno fa il centro estivo veniva organizzato insieme al Comune di Castelvetro – spiega –, mentre la scorsa estate è stato affidato ad una cooperativa e si è tenuto nei moduli prefabbricati con un retta di 94 euro a settimana. Ora sono diventati 130. Ben venga la collaborazione con la canottieri, anche perché è evidente che l’offerta è molto più ampia soprattutto a livello di attività, ma ci lascia perplessi l’aumento. Vero che tutti hanno subito rincari energetici, ma a Monticelli è appena stato alzato l’addizionale Irpef e ora un ulteriore incremento rischia di far diventare elitaria la partecipazione al grest. Scarsi anche gli sconti previsti: in caso di frequentazione per mezza giornata senza pranzo la retta scende a 110 euro, in caso di più figli iscritti c’è uno sconto di soli 10 euro. So che ci sono i voucher regionali, ma penso che il Comune avrebbe potuto compartecipare maggiormente alla spesa, oppure stabilire una quota base più bassa da integrare eventualmente con attività facoltative».

Replica l’assessore Cassandra Dagani: «A Monticelli ci sono da tempo tre realtà diverse che operano per l’organizzazione di centri estivi e cioè Comune, canottieri e oratorio parrocchiale. Spesso i bambini migrano da un servizio all’altro per coprire l’intera estate. Quest’anno abbiamo pensato di mettere insieme le forze, partendo con tre settimane di anticipo rispetto all’offerta classica. La quota aumenta ma va considerato che comprende la presenza di educatori professionali, istruttori sportivi qualificati e pasti cucinati al momento. Le quote poi sono differenziate in base al tempo di frequenza e con sconti. Ci sono infine i voucher regionali, con modulistica e informazioni presenti sul sito del Comune. Al termine della sperimentazione faremo un bilancio, valutando eventuali migliorie future».

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