L'ANALISI
04 Giugno 2023 - 10:00
I modelli a pedalata assistita a disposizione soprattutto degli stranieri
CREMA - Servizio che riparte, dopo i problemi e le polemiche, con alcune modifiche. E causa legale che viene evitata. È stata trovata una mediazione per quanto concerne il Bike sharing. Inaugurato il primo ottobre 2020, il servizio era andato via via spegnendosi. Un po’ alla volta, le biciclette a noleggio erano sparite quasi del tutto, vuoi per i furti, vuoi per i guasti. In totale, le bici a disposizione dei cremaschi da affittare per girare in città e anche fuori, avrebbero dovuto essere 35, distribuite in sette punti, ma così non è stato. Ora, si è deciso di riattivare il servizio entro metà mese. Questo grazie all’accordo trovato tra il Comune e la società Logis srl Ecospazio di Rovereto di Trento, che lo fornisce. L’intesa consentirà anche di evitare un contenzioso legale. Il nuovo accordo ha comunque durata temporale al 31 dicembre, data che coinciderà con la conclusione del contratto in essere.
«Il servizio di bike sharing subirà delle sostanziali modifiche — spiega l’assessore all’Ambiente Franco Bordo — apportate dopo aver raccolto i suggerimenti arrivati dalla Fiab. In buona sostanza, l’uso che verrà fatto delle due ruote sarà prevalentemente turistico, ossia soprattutto rivolto ai visitatori della nostra città, che verranno messi in condizione di usufruirne». I punti dove si potrà prelevare la bicicletta verranno quindi ridotti a quattro rispetto ai primitivi sette e saranno in via Marazzi (a due passi da piazza Duomo), alla stazione ferroviaria, nel piazzale antistante l’ospedale Maggiore e in largo Partigiani d’Italia. La modalità di accesso al servizio prevede la registrazione sull’apposito sito, ma per facilitarne il più possibile l’uso sarà ad esempio la Pro loco che si farà carico di istruire i turisti che manifesteranno interesse in tal senso.
«Abbiamo previsto novità — aggiunge Bordo — anche sul fronte sicurezza, o meglio contro i furti. Tutte le biciclette saranno dotate di un marcatore installato all’interno del telaio, che renderà possibile la loro geolocalizzazione». Un antifurto espressamente chiesto dall’amministrazione comunale a fronte delle sottrazioni registrate in passato. Le biciclette che verranno messe a disposizione saranno complessivamente 20, delle quali 12 vanteranno la pedalata assistita. Soddisfazione è stata espressa dall’assessore che, proprio nella giornata Giornata mondiale della bicicletta, per una transizione accessibile, sana e inclusiva, istituita nel 2018 dalle Nazioni Unite, rimarca come l’obiettivo di Crema sia «la transizione a portata di pedale per facilitare i collegamenti, decongestionare la città dal traffico e ridare alcune spazi alle persone».
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