L'ANALISI
CREMONA/CREMA
22 Maggio 2023 - 12:16
Un controllo dei carabinieri
CREMONA/CREMA - Controlli a tappeto dei carabinieri di Cremona, che hanno denunciato 5 persone, segnalate due alla Prefettura per stupefacenti e tre patenti ritirate. La mattina del 19 maggio hanno effettuato dei controlli lungo le strade poderali del comune di Cappella Cantone. Verso le 10.15, lungo la SP 84, nei pressi di un parcheggio, la pattuglia ha notato un’auto con una persona a bordo. Ritenendo che potesse essere andato nelle campagne circostanti ad acquistare droga, lo hanno fermato per procedere al controllo. Hanno identificato un cittadino italiano di 34 anni che, perquisito, è stato trovato in possesso di 5,3 grammi di hashish, detenuti per uso personale e posti sotto sequestro. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito di trovare tre bilancini elettronici di precisione, sequestrati. Per l’uomo, sorpreso alla guida della sua auto, i militari hanno proceduto all’immediato ritiro della patente di guida come previsto per chi è trovato in possesso di stupefacenti e ha la disponibilità di un veicolo a motore.
Sempre i carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona hanno segnalato alla Prefettura come assuntore di stupefacenti un cittadino italiano di 28 anni, con precedenti di polizia a carico. La mattina del 20 maggio, in centro città, nel corso del normale servizio di controllo del territorio, i militari di pattuglia hanno notato un uomo già conosciuto che camminava da solo e hanno deciso di fermarlo per un controllo, identificandolo. L’uomo era nervoso e insofferente al controllo. È stato perquisito ed è stato trovato in possesso di un involucro in cellophane contenente circa 0,6 grammi di cocaina, detenuto per uso personale e posto sotto sequestro.
Multato per guida con patente estera scaduta e non convertita in italiana un cittadino straniero di 24 anni. Durante la serata del 18 maggio, verso le 21.00, la pattuglia del Nucleo Radiomobile ha notato in via Verdi un uomo alla guida della sua auto e ha proceduto al controllo. L’uomo ha presentato ai militari una patente di guida rilasciata dalle autorità del suo paese di origine. Dagli accertamenti eseguiti attraverso le banche dati, l’uomo è risultato risiedere in Italia da oltre un anno, quindi, avrebbe dovuto convertire la sua patente straniera in una patente italiana, cosa che non aveva mai fatto. Per tale motivo all’uomo è stata elevata una pesante sanzione pecuniaria e la patente di guida estera è stata ritirata.
Furto aggravato e ricettazione sono causa di una denuncia a una cittadina italiana di 31 anni, con precedenti di polizia a carico. Una pattuglia, verso le 11.00 del 19 maggio, è stata inviata presso una gioielleria del centro del capoluogo perché la titolare aveva chiesto alla centrale operativa un intervento. Infatti, nel suo negozio era appena entrata una donna che l’esercente aveva riconosciuto in colei che il tardo pomeriggio precedente aveva commesso un furto all’interno del suo negozio. Dalle immagini delle telecamere interne di sorveglianza aveva accertato che quella stessa donna, il giorno precedente, era entrata nel negozio e, approfittando di un attimo di distrazione della titolare, aveva preso un ciondolo da un vassoio e lo aveva nascosto nelle sue tasche. Poi si era allontanata dal negozio senza acquistare nulla. La mattina seguente, quando l’ha vista nuovamente entrare ha chiamato i carabinieri che l’hanno fermata e identificata. La 31enne prima ha negato di avere commesso il furto il giorno precedente, poi, quando è stata accompagnata presso la caserma Santa Lucia, ha confermato di avere rubato il ciondolo e di averlo venduto a un compro oro dove, da une verifica è stato trovato il ciondolo che era stato venduto proprio dalla 31enne, come risultava dai registri del negozio. Il ciondolo, del valore di circa 110 euro, è stato sequestrato e verrà restituito alla titolare della gioielleria, mentre la 31enne è stata denunciata per furto aggravato e ricettazione.
Denuncia per il furto aggravato di una bicicletta a un cittadino italiano di 19 anni. Un uomo ha denunciato che il figlio, nel pomeriggio del 9 maggio scorso, andato presso un centro sportivo della città in bici, l’aveva parcheggiata senza catena negli apposti stalli accorgendosi all’uscita che gli era stata sottratta. I militari hanno esaminato le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nei pressi del centro sportivo e hanno visto il momento in cui era avvenuto il furto. Era ben visibile un giovane che aveva preso la bicicletta e si era allontanato dal centro. È stato riconosciuto l’autore del fatto, nella cui abitazione è stata recuperata la bicicletta successivamente restituita al proprietario.
I carabinieri di Vailate, al termine degli accertamenti, hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza un cittadino italiano di 45 anni, che il 4 maggio scorso, alla guida del suo veicolo, ha causato un incidente stradale nel comune di Palazzo Pignano. L’uomo quella notte, alla guida di un’auto di sua proprietà, ha avuto un incidente stradale autonomo mentre viaggiava tra Palazzo Pignano e Scannabue, perdendo il controllo del veicolo, uscendo dalla sede stradale e finendo la sua corsa in un fossato posto ai margini della carreggiata.
Degli automobilisti in transito hanno notato l’incidente e hanno chiesto l’intervento dei carabinieri e del personale sanitario. I militari intervenuti hanno identificato l’uomo ed effettuato i rilievi, accertando che, senza un motivo apparente, aveva perso il controllo del mezzo ed era uscito dalla sede stradale. L’incidente ha provocato seri danni all’auto, mentre il conducente ha riportato delle ferite lievi ed è stato accompagnato presso l’ospedale di Crema per le cure. I militari hanno chiesto ai sanitari di eseguire nei confronti del conducente gli accertamenti specialistici volti a verificare l’eventuale stato di alterazione e proprio attraverso gli esiti di queste analisi è emerso che aveva bevuto più del dovuto. Infatti, l’analisi ha stabilito un tasso superiore di oltre 2,10 g/l, oltre quattro volte il limite consentito dalla norma. Avuto il riscontro medico sul suo stato di alterazione psicofisica durante la guida, i carabinieri di Vailate lo hanno denunciato all’autorità giudiziaria e la sua patente è stata ritirata.
I carabinieri di Crema hanno anche denunciato per guida senza patente un cittadino straniero di 32 anni, domiciliato in provincia di Milano e pregiudicato, perché sorpreso nuovamente a guidare pur essendo privo di patente. Verso le 11.30 del 18 maggio, in via Milano a Crema, i militari hanno notato un’auto con due persone sospette a bordo. Li hanno quindi raggiunti e fermati. Entrambi erano pluripregiudicati per reati contro il patrimonio, non avevano nessun documento al seguito e l’auto è risultata di proprietà di altra persona. Il conducente ha provato dire di avere la patente a casa, ma sono stati portati in caserma a Crema per gli ulteriori accertamenti. Attraverso le banche dati i militari hanno scoperto che il conducente non era in possesso di valido titolo che abilita alla guida e che non era la prima volta che veniva sorpreso al volante di un’auto. Infatti, un fatto analogo era già stato accertato a Fiorenzuola nel febbraio 2023 e quella volta il 32enne era stato sanzionato amministrativamente. Quindi, l’uomo si era rimesso alla guida di un veicolo pur sapendo di non poterlo fare e delle conseguenze della sua azione. Tenuto conto che si trattava della seconda violazione, è stato denunciato all’autorità giudiziaria di Cremona e l’auto a lui in uso è stata sequestrata e portata in una depositeria. È stato anche appurato che l’auto era da ricercare e da sottoporre a sequestro perché intestata fittiziamente a una società utilizzata come prestanome.
Si è concluso invece con la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale di un cittadino straniero di 31 anni, senza fissa dimora e pregiudicato, un controllo stradale eseguito il 18 maggio nei confronti di un uomo da parte dei carabinieri della Stazione di Camisano. Una pattuglia quella notte, verso le 02.00, mentre percorreva via Roma di Casale Cremasco Vidolasco, ha notato un uomo incappucciato in sella a una bicicletta, che era appena uscito da un complesso abitativo.
I militari gli hanno intimato di fermarsi, ma l’uomo ha continuato a pedalare, cercando di allontanarsi. Raggiunto con l’auto di servizio, è stato bloccato. Ma mentre un militare scendeva dal mezzo, l’uomo ha spinto con forza lo sportello per fermarlo e poi si è dato alla fuga a piedi. I carabinieri lo hanno inseguito e l’uomo è entrato all’interno di un cortile nell’intento di non farsi trovare, ma è stato raggiunto. In quel frangente, ha spinto e strattonato i militari più volte, ma alla fine è stato immobilizzato. L’uomo è stato identificato attraverso un documento di identità di uno stato europeo e in Italia è risultato senza fissa dimora e avere dei precedenti di polizia. La sua perquisizione è risultata negativa ed è stato accompagnato in caserma a Camisano dove è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.
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