Rubò un anello prezioso durante un lavoro in casa di una donna, operaio 70enne ai domiciliari

CREMA - Fine luglio del 2015. Una donna di Crema si presenta al comando dei carabinieri denunciando il furto di un anello prezioso donatole dalla madre. La vittima riferisce che in casa sua avevano avuto accesso due persone: la badante del padre e un operaio entrato per dei lavori urgenti. I sospetti si concentrano sull’uomo, che viene rintracciato e ammette di aver commesso il furto. L’anello, molto costoso, viene ritrovato in un compro oro di Crema, il cui negoziante accerta che proprio l'operaio in questione lo aveva consegnato lo stesso giorno del furto. L'uomo, 63enne pregiudicato, viene denunciato per furto e l'anello viene restituito alla proprietaria.

Sei anni dopo, nel 2021, interviene la condanna del Tribunale di Cremona, e nel 2022 diventa definitiva. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona ha ora emesso l’ordine di carcerazione per la relativa pena da scontare, disponendo per l'uomo, oggi 70enne, la misura degli arresti domiciliari. Per questo motivo il provvedimento è stato inviato per l’esecuzione ai Carabinieri della Stazione di Crema, che hanno raggiunto il 70enne e lo hanno sottoposto alla misura nel pomeriggio del 15 maggio 2023.

Smantellata una banda di truffatori seriali, 6 arrestati

L'organizzazione, ben radicata sul territorio, ha compiuto 18 fra furti e rapine tra gennaio e aprile mediante il raggiro del “finto tecnico dell’acquedotto” in Piemonte, nel Piacentino e anche nel Cremonese