Truffe, finti addetti fatti sloggiare dai tre anziani presi di mira

CREMONA - Le segnalazioni di tentativi di truffa continuano a fioccare, sia dalla città che da alcuni paesi della provincia. Nelle scorse ore ben tre casi hanno riguardato via Giuseppina, i finti addetti dell’Aem sono stati fatti sloggiare dai tre anziani contattati, inquilini di due edifici adiacenti.

Ancora una volta sono entrati in azione malviventi senza scrupoli - due uomini sui 30 anni - che per varcare la soglia dei tre appartamenti hanno detto di essere lì per controllare le ultime fatture del gas e gli impianti, evocando un fantomatico rimborso per gli importi «troppo elevati» versati dai tre anziani nel corso degli ultimi mesi.

In tutti e tre i casi, le raccomandazioni dei familiari, che da mesi hanno esortato gli ottuagenari a non fidarsi di qualsiasi sconosciuto, hanno fatto centro. Nessuno li ha fatti entrare e questo, con ogni probabilità, ha fatto sì che non si verificassero furti né che andassero in porto raggiri. Una condotta modello che dovrebbe essere seguita da tutti per evitare il perpetrarsi questi reati odiosi. 

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Il terzetto è composto dal padre di 59 anni e dai figli di 30 e 35. In paese avevano tentato varie razzie e una era andata a segno. Contestati alcuni colpi a Cremona

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La signora ha consegnato ai malviventi 8.000 euro in contanti. I due truffatori sono stati identificati e denunciati dai carabinieri