L'ANALISI
08 Maggio 2023 - 05:05
CREMA – Come sta andando la nuova gestione dell’Hotel del Golfo di Finalpia, affidato ad Hyma Srl e di proprietà della Fondazione opera pia marina e climatica cremasca? Sono in molti a chiederselo in città, amministratori e non, considerato che l’hotel rappresenta la ex colonia, patrimonio dei cremaschi. Hyma ha riaperto l’albergo verso fine aprile dello scorso anno, ragion per cui un primo bilancio si impone. E cosa di meglio del bilancio stesso della società modenese con capitale sociale di 10 mila euro può spiegare l’andamento dell’attività? In teoria niente. La ricerca del bilancio 2022 di Hyma è venuta attraverso Cerved, società informatica di gestione, elaborazione e distribuzione dei dati camerali archiviati nel Registro delle imprese. Ma non è stato trovato. Semplicemente perché non è stato depositato. Allora la ricerca si è spostata su quello del 2021, ma anche in questo caso senza esito.
L’ultimo bilancio depositato da Hyma è infatti quello del 2020. Si è chiuso con un attivo di 17.613 euro, ma non è significativo per capire l’andamento dell’Hotel del Golfo, considerato che Hyma lo ha preso in gestione nell’aprile 2022. Secondo chi opera nel mondo della finanza, il fatto che un bilancio non venga presentato non è un bel segnale. Il bilancio d’esercizio è infatti un documento che fotografa la situazione economica, patrimoniale e finanziaria delle società e ha lo scopo di informare i soci, i creditori, e più in generale gli stakeholders sull’andamento societario.
Su questo fatto, quantomeno strano, ora interviene Simone Beretta, consigliere comunale da sempre attento alle vicende di Finalpia, che vivono un iter tormentato da più di un decennio: «Se è vero che gli ultimi due bilanci non sono stati presentati, e non ho motivo di dubitarlo, c’è da essere molto preoccupati. Come si pone una società che non presenta il bilancio nei confronti di terzi, rispetto agli impegni che deve onorare?». La preoccupazione di Beretta deriva anche dal silenzio che da sempre copre le vicende della ex colonia cremasca: «Perché il Cda della Fondazione non dice come stanno le cose? Chieda i bilanci a Hyma per sapere come sta il suo inquilino. E perché il sindaco Fabio Bergamaschi non informa il consiglio comunale? La Fondazione si trincera da sempre dietro la sua autonomia, ma si dimentica che il consiglio comunale ha votato un prestito di 50 mila euro a suo favore. Il sindaco chieda che venga restituiti subito e non si nasconda dietro una foglia di fico».
Il consigliere di minoranza chiude esprimendo un timore: «Finalpia è patrimonio della città, che ha diritto di sapere. Questa omertà politica deve finire. Dobbiamo capire se il patrimonio è davvero in sicurezza, perché in giro ci sono tanti avvoltoi pronti a scagliarsi sul cadavere di Finalpia».
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