L'ANALISI
BASSA PIACENTINA
24 Aprile 2023 - 16:19
MONTICELLI - Ha suonato al campanello nel primo mattino, indossava una maschera protettiva e sosteneva che erano stati tranciati tubi del gas con conseguente inquinamento delle falde acquifere. L’ennesima messa in scena allo scopo di raggirare anziani è storia di oggi nella frazione Isola Serafini. Ed ora è caccia all’uomo che, spacciandosi per un tecnico della rete idrica, ha tentato in ogni modo di entrare in un’abitazione. Fortunatamente i malcapitati hanno chiuso la porta e composto il 112, costringendo il falso addetto ad andarsene.
Tutto è accaduto alle 8: «L’uomo con mascherina si è presentato alla porta dicendo che, nel corso di lavori, erano stati tranciati tubi sulla strada statale – è il racconto diffuso nelle ore successive sulle reti di controllo del vicinato, nel tentativo di richiamare l’attenzione di più persone possibile –. Ha aggiunto che era molto pericoloso perché a causa della fuga di gas erano state inquinate anche le falde acquifere. Voleva sapere quanti fossimo in casa».
Poi la solita richiesta: poter entrare per controllare l’acqua dei rubinetti e verificare la presenza di eventuali sostanze inquinanti. É stato proprio questo copione ormai ricorrente, di cui i signori avevano già letto più volte sui giornali, a fare scattare il campanello d’allarme: hanno capito che quello di fronte in realtà era un aspirante ladro. E così lo hanno invitato ad andarsene. Immediata la chiamata ai carabinieri della caserma di Monticelli, che hanno confermato l’assenza di qualsiasi guasto alla rete gas così come alla rete idrica.
Sono state avviate le indagini nel tentativo di rintracciare il falso tecnico, informazioni utili potrebbero arrivare dalla nuova telecamera di videosorveglianza installata proprio alle porte di Isola Serafini. Non si esclude che ad agire fossero almeno in due: mentre uno tentava di convincere i padroni di casa, l’altro probabilmente si trovava nelle vicinanze pronto ad entrare a sua volta in azione.
Raggiri di questo genere, o ancora peggio quelli in cui a muoversi sono uomini apparentemente in divisa, sono ormai all’ordine del giorno nel Piacentino così come nel Cremonese. Ecco perché i carabinieri della compagnia di Fiorenzuola continuano a promuovere incontri pubblici di sensibilizzazione. Uno degli ultimi si è tenuto proprio a Monticelli alla presenza del comandante della Val d’Arda, maggiore Piero De Nicotera, e del comandante della caserma locale, maresciallo Alessandro Rigliaco.
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