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CREMONA

Scuola, al Cpia Pasolini l’Erasmus ora è realtà

Il centro di istruzione per adulti al quarto posto in Italia per gli scambi internazionali

Nicola Arrigoni

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narrigoni@laprovinciacr.it

18 Aprile 2023 - 17:15

Scuola, al Cpia Pasolini l’Erasmus ora è realtà

Studenti e docenti del Cpia Pier Paolo Pasolini con lo striscione del progetto Erasmus

CREMONA - «È un altro mondo, davvero un altro mondo. Anche le risorse sono altre. L’idea di classe e di didattica frontale non esiste più. In Finlandia è tutta un’altra scuola. L’istituto, nella città di Panoulu, in cui sono stata unisce educazione per adulti e istruzione in età scolare coesistono. Gli studenti sono al centro dell’attenzione del processo formativo, i professori hanno il compito di facilitare le dinamiche di apprendimento e non solo passare nozioni. Certo la popolazione della Finlandia non è quella dell’Italia e neppure le risorse investite nel sistema scolastico», racconta Paola Borghesi del Cpia Pier Paolo Pasolini che ha ottenuto la certificazione Erasmus fino al 2027.

Le prime mobilità: ovvero la possibilità di andare all’estero con progetti speciali legati alla didattica e all’innovazione, ma anche all’acquisizione della lingua inglese sono stati già attivati presso il centro di istruzione per adulti che conta oltre un migliaio di studenti sull’intero territorio provinciale. «Per ora le mobilità, ovvero i viaggi di formazione all’estero in buona parte dell’Europa, nord Europa e Spagna nel nostro specifico sono riservati al corpo docenti e al personale amministrativo — spiega la preside Anna Maria Fiorentini —. La nostra scuola è arrivata quarta in graduatoria a livello nazionale su oltre cento scuole accreditate, un numero non esagerato che rende ancora più speciale la nostra posizione in cima alla lista».

Fiorentini fa passare in secondo piano che a ottenere questa sorta di abilitazione europea sia un istituto legato all’istruzione per adulti e che si occupa di situazioni formative spesso caratterizzate da condizioni non agevoli. «Gli scambi interesseranno scuole di Malta, Cipro, Olanda, le già citate Finlandia e Spagna e persino l’Islanda — sottolinea la vicepreside Rosa Ventrella —. L’essersi posizionati quarti a livello nazionale ci inorgoglisce e ci fa pensare che ridefinire la funzione docenti con confronti reali e viaggi in altre realtà educative diverse dalla nostra siano occasioni e risorse da sfruttare al meglio. Il prossimo anno avremo ben 17 mobilità internazionali in uscita, ovvero nostri docenti e personale amministrativo, ma avremo anche modo di ospitare docenti e gruppi di studenti. C’è grande interesse per Cremona e la sua tradizione muiscali».

E per capire l’effetto Erasumu sui docenti basta constatare lo sguardo di Paolo Borghesi, professore di italiano, rigenerato dall’esperienza madrilena presso Las Rosas, scuola in cui formazione e professionalizzazione vanno a braccetto.

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