Addio alla poetessa Fiormaria Rosalia Perdomini

RIVAROLO DEL RE - Profondo cordoglio per la scomparsa di Fiormaria Rosalia Perdomini, moglie del professor Franco Giuseppe Bolsi, ex docente del Polo scolastico Romani. Nata a Cremona nel 1952, maturità classica al Liceo-ginnasio ‘Romani’, studi di Medicina e Chirurgia interrotti al sesto anno di corso, Perdomini si è spenta all’hospice di Cremona, dov’era ricoverata da circa cinque mesi.

Era una autrice di poesie e appassionata animatrice e organizzatrice culturale, con il marito, dell’associazione culturale ‘Fiorita di Stelle’. Un sodalizio che in passato ha proposto tanti momenti di poesia nel territorio, proponendo iniziative che hanno avuto una solida base in Palazzo Forti di Sabbioneta, ma anche a Crema, Asola, Brescello, Stagno Lombardo e altre località.

Addio Frankita Catelani, storica presidente del movimento Una

Scompare un punto di riferimento per gli animalisti: le prime lotte contro l’abolizione degli animali nei circhi, le battaglie contro la vivisezione, quella per la liberazione di Green Hill

Sin dai tempi del ginnasio, Fiormaria aveva avuto esperienze poetiche e narrative. Aveva collaborato con il trimestrale ‘Il Grande Fiume’ e aveva scritto e pubblicato testi in prosa e poesia, caratterizzati da una raffinata scelta lessicale, che fu definita ‘letteratissima’. In ‘Padana’ del 2017 (edizioni Sometti) Perdomini ha riassunto i frutti di una stagione di esperienze narrative, scritte e vissute nella pianura del Grande Fiume.

Sempre per Sometti ha pubblicato ‘Le stagioni dell’anima’ nel 2007, ‘Fata morgana’ nel 2019, brevi racconti come affreschi che raccontano un tempo e uno spazio fatti di cielo, acqua e terra. O ‘Astrolabio’ nel 2014, la seconda raccolta poetica: un omaggio alla natura e alla terra, la sua terra, quel lembo di pianura padana tra l'Oglio e il Po, tanto amato dall’autrice. Nel manifesto funebre, un suo breve testo: ‘Fiaba che non è fiaba, nel carillon del tempo’. La salma giungerà in chiesa a Rivarolo del Re alle 15 di domani per il rito funebre. Al termine la sepoltura nel cimitero locale. 

Addio all'imprenditore Bianchi, fondò la camiceria Li.Bi.Ca

Lungo la sua carriera, ha ricoperto vari incarichi. È stato, tra gli altri, nel consiglio generale dell’Associazione Industriali