Addio Frankita Catelani, storica presidente del movimento Una

CREMONA - Le prime lotte contro l’abolizione degli animali nei circhi, le battaglie contro la vivisezione, quella per la liberazione di Green Hill. E molto altro ancora, dalla parte sempre degli animali, tutti, della natura e dell’ambiente. E sempre in prima linea, manifestazioni e banchetti. Ieri è scomparsa Francarita Catelani, punto di riferimento per gli animalisti non solo di Cremona, storica presidente, per anni, del Movimento Una-uomo-natura-animali di Cremona. Il mondo degli animalisti piange Frankita, come veniva chiamata.

«Era una donna straordinaria, di cuore e schietta. Diceva sempre quello che pensava, senza giri di parole. Amava veramente gli animali, l’ambiente e la natura. Per non inquinare girava sempre in bicicletta», la ricorda Marianna Compagnini, che dall’incontro, anni fa, con Frankita «ho cominciato ad essere vegetariana. Le dissi: ‘Come possiamo aiutare gli animali?’ ‘Comincia a non mangiare più la carne’. È stata la mia madre animalista, grazie alle sue conoscenze ho cambiato modo di vivere, continuando poi da sola il mio percorso». Su Facebook, Stefy Pavanello, la ricorda così. «Ero una ragazzina e mi regalò un libro — L’ Imperatrice nuda - e mi si aprì un mondo. Frankita mi ricorda l’attivismo vero, quello conosciuto non nei tempi dei social». Quello delle lotte sul campo.

Addio all'imprenditore Bianchi, fondò la camiceria Li.Bi.Ca

Lungo la sua carriera, ha ricoperto vari incarichi. È stato, tra gli altri, nel consiglio generale dell’Associazione Industriali