L'ANALISI
15 Aprile 2023 - 05:10
CREMA - I primi duecento sono partiti ieri prima dell’alba in pullman, il grosso dei 2.000 pellegrini cremaschi, raggiungerà stamane Roma a bordo di tre treni speciali Eurostar (1.250 i passeggeri). Gli altri si muoveranno sempre stamane prima dell’alba, in maniera autonoma. Si ritroveranno tutti nell’aula Paolo VI del Vaticano, per l’udienza con papa Francesco, in cui la comunità dei fedeli ringrazierà il Santo Padre per la beatificazione di padre Alfredo Cremonesi, il missionario cremasco martire in Birmania, dove fu ucciso 70 anni fa.
Altri 1.250 saranno a Roma sabato grazie a tre treni speciali Eurostar. Il resto si muoverà autonomamente. Con i pellegrini ci sarà anche il vescovo Daniele Gianotti. La Diocesi aveva chiesto e ottenuto di incontrare papa Francesco già 18 aprile 2020, l’udienza fu poi annullata per via della pandemia. Pochi mesi prima, il 19 ottobre 2019, vigilia della giornata missionaria mondiale, a Crema era stato beatificato padre Alfredo Cremonesi. Il viaggio di ieri ha visto salire sui bus con destinazione Roma laici e laiche, ma anche dei religiosi, tra cui don Elio Costi, responsabile del pellegrinaggio.
La prima tappa è stata poco prima delle nove a Firenze, per una messa celebrata nella chiesa dell’autostrada, edificata ad inizio anni ‘60 e dedicata a San Giovanni Battista. Poi la marcia è proseguita verso la capitale dove i 200 pellegrini si fermeranno sino a domani pomeriggio, prima di rientrare a Crema. Per loro un programma molto fitto che ieri li ha visti raggiungere l’hotel che li ospita e poi pranzare, prima di un pomeriggio dedicato alla visita degli appartamenti del palazzo del Laterano, alla basilica di San Giovanni e alla scala Santa. Poi il rientro in albergo.
«Nel presentarci al Santo Padre - ha ricordato nei giorni scorsi il vescovo Gianotti – gli diremo soprattutto del nostro desiderio che la Chiesa di Crema possa aprirsi sempre più alla missione, anche qui, nel nostro territorio. È il Papa stesso, del resto, a chiedere ai cristiani di essere sempre più in uscita, di andare verso tutti portando la testimonianza di una vita secondo il Vangelo. Ci aspettiamo che, a questo riguardo, ci offra anche qualche indicazione concreta». All’udienza ci saranno 50 cremaschi con disabilità. Poi i rappresentanti istituzionali, anch’essi in partenza stamane alle 5 dalla stazione di Treviglio: Il sindaco di Crema Fabio Bergamaschi, e quello di Offanengo, Giovanni Rossoni, in quanto presidente dell’Area omogenea, altri primi cittadini e il presidente della Provincia Mirko Signoroni.
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