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CREMA: IL VIDEO

In udienza dal Papa: «Santo Padre, arriviamo!»

Questa mattina all’alba la partenza dei primi gruppi: comunità dei fedeli in fibrillazione per lo storico incontro in Vaticano

La Provincia Redazione

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14 Aprile 2023 - 09:13

CREMA - Sarà un’aula Paolo VI dal forte accento cremasco quella che domani, sabato 15 aprile a mezzogiorno in Vaticano, accoglierà il Papa, che ha concesso udienza alla diocesi. Circa 2.000 i fedeli che partiranno dalla città e dal Cremasco, guidati dal vescovo Daniele Gianotti. Tre i treni speciali, per chi si muoverà sabato prima dell’alba, una trentina i pullman per chi invece si è mosso oggi per trascorrere l’intero fine settimana nella capitale, unendo lo storico appuntamento, che arriva a sette anni dall’ultima udienza dei cremaschi in Vaticano (allora era vescovo Oscar Cantoni), alla possibilità di visitare a fondo le bellezze artistiche e architettoniche romane.

Papa Francesco aveva concesso l’udienza particolare ai cremaschi tre anni fa che lo volevano ringraziare per la beatificazione di padre Alfredo Cremonesi, il missionario cremasco che venne ucciso in Birmania (oggi Myanmar) nel 1953. Il Covid bloccò tutto. Sono passati 72 mesi e questo pellegrinaggio cade dunque nel 70° dalla scomparsa del religioso che diede la vita per Gesù nel villaggio di Donoku, per difendere la sua missione da un attacco armato. La notizia del riconoscimento del martirio di padre Cremonesi era stata data il 19 marzo del 2019, quando papa Francesco aveva ricevuto in udienza il cardinale Angelo Becciu, Prefetto della Congregazione delle cause dei santi, e aveva autorizzato la promulgazione dei Decreti riguardanti nove nuovi beati. Tra questi il padre cremasco, riconosciuto così come martire. La cerimonia di beatificazione risale al 19 ottobre dello stesso anno nella Cattedrale cittadina, presieduta dallo stesso cardinale.

La causa di beatificazione era stata avviata ormai quasi 20 anni fa, era il 2004, dall’allora vescovo Angelo Paravisi, e seguita poi passo passo dal successore Cantoni. I duemila cremaschi che si sono preparati a questo viaggio di festa, ma anche di spiritualità, sono partiti in gran parte in pullman ben prima dell’alba di oggi. Un programma fittissimo che prevede una tappa a Firenze, prima dell’arrivo nella capitale. Domani mattina l’udienza tanto attesa, con i fedeli che cominceranno ad entrare nell’aula Paolo VI alle 11, mentre il Santo Padre li incontrerà a mezzogiorno. Chi viaggerà in treno partirà da Treviglio all’alba di domani sui convogli speciali che raggiungeranno Roma intorno alle 9.30. Il trasferimento in aula Paolo VI sarà immediato. Al termine dell’udienza, la visita alla basilica di San Pietro, poi il pranzo e il tempo libero fino alle 19, quando i cremaschi risaliranno sui treni per il rientro in città.

FOTO E VIDEO: FOTOLIVE/JACOPO ZANINELLI

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