L’iniziativa. Contro il palazzetto il pic nic sul prato della Marconi

CASALMAGGIORE - Domenica alle 16 è stato organizzato un ritrovo «tra conoscenti e amici a salutare il prato Marconi prima dell'inizio lavori del palazzetto». L’idea è venuta a Giancarlo Simoni, anima di SlowTown, da sempre contrario alla realizzazione del palazzetto dello sport, in particolare là dov’è previsto, a fianco della scuola primaria Marconi, ed è stata raccolta da altre persone che non ‘digeriscono’ il progetto comunale, soprattutto per la sua collocazione, ritenuta inadatta, ai piedi dell’argine maestro. «Faremo una piccola merenda condivisa e qualche riflessione insieme», dicono gli organizzatori. Per Pasqua, nella zona era apparso uno striscione, definito ‘del dissenso’, con la scritta ‘Il mostro divorava la pianura’, collocato da mani anonime e poi rimosso nell’arco di qualche ora, sempre da mani anonime. Una citazione di un passaggio della canzone ‘La locomotiva’ di Francesco Guccini.

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Intanto, l’iter per l’assegnazione dei lavori è in corso. Secondo il bando di gara per la costruzione dell’impianto sportivo da 700 posti a sedere, le imprese interessate hanno tempo sino a mezzogiorno del 19 aprile per depositare le loro offerte.
L’importo dei lavori a base d’asta è di 5 milioni e 80mila euro. La progettazione esecutiva dell’impianto è a cura di Teco + Partners S.T.P. di Bologna, Studio 28 Architettura di Bergamo e Tekn&Co di Onore, in provincia di Bergamo.

Mutuo da oltre 3 milioni per il nuovo palazzetto

Il Comune restituirà la somma al Credito Sportivo in 20 anni con 40 rate semestrali. Potrà ospitare gare di livello nazionale e regionale per basket (silver1, B1) e volley (A2)