Piscina didattica, alghe nella vasca dei piccoli

CREMONA - Ci risiamo. A pochi giorni dall’annuncio della riapertura, la piscina didattica del centro natatorio comunale è di nuovo ko. Stavolta, come riferiscono alcuni genitori, nell’acqua si sarebbero formate alghe che hanno costretto i gestori a dichiarare «off limits» la vasca dedicata alle lezioni di nuoto: i bambini, ieri, sono stati trasferiti nella piscina adiacente, dove l’acqua è più fredda a decisamente più profonda.

Insomma: una ‘pezza’ last minute, in attesa che il problema venga risolto. Si spera, stavolta, in via definitiva. Oltre alla rimozione delle alghe, occorrerà provvedere alla prevenzione di una ulteriore ‘infestazione’. Possibilmente in tempi brevi, per garantire i necessari standard didattici ai piccoli allievi dei corsi di nuoto. E ad alimentare il disappunto di mamme e papà contribuisce la mancata comunicazione del disservizio: «Hanno i nostri contatti, ma non abbiamo ricevuto nessun tipo di informazione», lamenta un gruppo di genitori. Quel che è certo è che non tutti sono stati avvisati: un’autentica beffa, dopo il prolungato disagio legato allo stop delle lezioni a causa delle temperature glaciali dell’acqua dell’impianto riservato ai bambini.

Perché il ‘caso alghe’ è soltanto l’ennesimo inghippo di un’annata a dir poco infelice non solo per i baby nuotatori e per le loro famiglie, ma anche per buona parte dei frequentatori abituali delle vasche.

Nell’incontro della scorsa settimana Forus aveva annunciato l’installazione dello scambiatore di calore in grado di risolvere il problema dell’acqua fredda nella piscina didattica. E aveva anche enumerato gli altri interventi portati a termine, fra cui il trattamento di prevenzione della legionella, la pulizia dei filtri dell’unità negli spogliatoi e la sistemazione delle pompe. ‘Successi’ vanificati dal nuovo intralcio, pur — probabilmente — solo momentaneo.

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