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PANDINO

Dopo vent'anni ultimato il marciapiede

Via Deledda in sicurezza. La maggioranza: «Servono soldi per sistemare tutte le strade»

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

15 Marzo 2023 - 18:51

Dopo vent'anni ultimato il marciapiedi

Com'è e com'era

PANDINO - Una via residenziale, quella dedicata alla scrittrice Grazia Deledda, dove per vent’anni i marciapiede non erano mai stati completati. All’epoca del boom edilizio di fine anni ’90, il paese conobbe una rapida espansione residenziale verso est, verso la frazione Cascine Gandini di Palazzo Pignano, con la realizzazione di nuove strade, tra cui appunto via Deledda, su cui sorsero condomini, villette e ville.

Le opere di urbanizzazione, però non furono mai del tutto concluse dalle imprese edili. Di fatto da allora i marciapiede erano rimasti incompleti, mancando il tappetino superficiale d’asfalto. Non accadde solo in via Deledda, ma anche in altre zone del paese, ad esempio via Vignola, nella parte che confina con il piano campagna dove tutt’ora il percorso pedonale manca dell’ultima copertura. Sta di fatto che per due decenni e forse anche di più la situazione è rimasta la stessa, si è cristallizzata ed è stata quasi dimenticata.

Sino ai giorni scorsi, quando il Comune è intervenuto e tramite i propri operai ha provveduto a stendere il catrame sui marciapiede, completando così quanto non era stato fatto allora. «Forse qualcuno non lo riteneva importante ma noi un pezzetto per volta stiamo sistemando il manto stradale di Pandino dopo un decennio di trascuratezza – spiegano dalla maggioranza di centrodestra, lanciando così una frecciata alle precedenti due giunte di centrosinistra —. Sicuramente vorremmo avere più fondi per la sistemazione di un maggior numero di strade ma ci stiamo mettendo tutto l’impegno per ottenerli».

Alla scadenza del mandato della giunta targata Lega e centrodestra manca esattamente un anno. Per programmare nuovi lavori c’è dunque tempo sufficiente. Da non dimenticare comunque, che il Comune ha appena dato il via alla maxi operazione di restauro e recupero del castello visconteo, un’opera da 2 milioni di euro che impegnerà i prossimi 12 mesi e comporterà, l’apertura di nuove sale con annesso riscaldamento, l’abbattimento delle barriere architettoniche per rendere più agevole l’accesso al maniero e agli uffici dell’ente e numerosi altri interventi.

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