L'ANALISI
08 Marzo 2023 - 05:10
Una suggestiva immagine dall’alto della Fondazione Santa Chiara
CASALMAGGIORE - La Fondazione Santa Chiara ha avuto un incremento di iscritti del dieci per cento, dopo il periodo del Covid, secondo quanto ha riferito in consiglio comunale il presidente Mauro Acquaroni, e ha una caratteristica decisamente positiva: quella di far trovare lavoro a tanti giovani. L'esigenza di fare il punto della situazione è stata manifestata dalla maggioranza, attraverso Martina Abelli. «Attualmente – ha detto il presidente – gli iscritti sono 258. Di questi, una quindicina hanno lasciato. Le persone che lavorano qui sono 35 e ora hanno solidità a livello economico. Quando siamo subentrati la situazione era un po’ difficile».
Ci sono corsi molto richiesti e altri come quello per operatore agricolo che «su richiesta della Regione è stato chiuso per mancanza di iscrizioni. Sembra un paradosso, ma dopo l’iniziale partecipazione, è sfiorito». Acquaroni, introdotto dal presidente del consiglio Pierfrancesco Ruberti e ringraziato dal sindaco Filippo Bongiovanni, era accompagnato dagli altri componenti del consiglio di amministrazione, Giuseppina Mussetola, Carmen Tesolin, Massimo Poli e Carlo Beduschi.
«Abbiamo 72 iscritti al primo anno, 67 del secondo, 64 del terzo, con il calo più sensibile sul quarto anno con 51 iscritti – ha continuato il presidente —. Ma molti, dopo il terzo anno, trovano subito lavoro. Oggi il corso con più iscritti è quello per la ristorazione, con alcuni stage realizzati anche in ristoranti di prestigio, come ‘Dal Pescatore’ di Runate, dove un nostro ragazzo è stato molto apprezzato. Per il prossimo anno stiamo cercando di organizzare il corso per operatore dei servizi logistici. Alcuni corsi non possiamo attivarli, come quello per i norcini: adesso non c’è richiesta e ci sono limitazioni di natura sanitaria. Anche sartoria è difficile: non c’è utenza e servono macchine».
Santa Chiara è molto attenta alle richieste: «Ci sono corsi serali per adulti, corsi Asa e riqualificazione Asa con 55 iscritti. Sono in fase di avvio le lezioni per manutentore del verde, addetto ai servizi di controllo, assistente famigliare. Si cerca di dare al mercato quanto chiede. Stiamo spingendo anche per l’apprendistato, collaborando con aziende della zona che hanno pianificato attività in appuntamenti precisi, tra orientamento con microstage e open day. Molti ragazzi alla fine vanno a lavorare nelle aziende che hanno visitato». A volte, ha aggiunto Acquaroni, si riscontra una certa resistenza da parte delle famiglie che alla fine della terza media vorrebbero vedere i figli frequentare istituti non professionali.
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