L'ANALISI
01 Marzo 2023 - 05:00
CREMONA - Non ci sono solo i timori degli esercenti del centro, che nel polo vedono un nuovo ‘pericoloso’ concorrente del vicinato: con la nuova apertura della cittadella della spesa nell’area ex Armaguerra, si sono alzate anche le preoccupazioni dei residenti dei quartieri compresi fra via Sesto e via Castelleone, dove il traffico — già intenso per la normale circolazione che interessa la tangenziale e per il flusso verso il CremonaPo — sembra destinato ad aumentare ulteriormente. Ed è proprio facendosi interprete delle istanze di chi abita in quel quadrante che Luca Nolli, capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale, ha chiesto all’amministrazione comunale se avesse in programma interventi sul rondò di via Castelleone.
Ha risposto l’assessore con delega alla Mobilità sostenibile, Simona Pasquali: «La rotatoria in questione è uno snodo importante, interessato quotidianamente da una notevole quantità di traffico — la premessa —. Ma gli uffici che hanno considerato gli studi di traffico redatti per la valutazione dell’impatto viabilistico della trasformazione dell’ex Armaguerra hanno evidenziato che l’incremento non determinerà il superamento della capacità del nodo. In realtà è il ramo di ingresso su via Eridano l’unico braccio a risentire di fenomeni di congestione circoscritti alle ore di punta (intorno alle 8 e nel tardo pomeriggio)».
In ogni caso, a dispetto di quella stima, l’attenzione del Comune sul rondò è alta: «Si potrebbe valutare la possibilità di commissionare un rilievo di dettaglio dei flussi di traffico che impegnano l’intersezione tangenziale/via Castelleone per definire la matrice origine/destinazione che descrive i flussi sul nodo — ha ipotizzato Pasquali —. In quel modo potremmo quantificare esattamente i flussi nelle fasce orarie di maggiore interesse, dalle 7 alle 9 e dalle 17 alle 19. Solo una volta determinata la consistenza e la durata giornaliera dell’eventuale stato di congestione, sarà possibile individuare il corretto assetto infrastrutturale del nodo». Che a quel punto potrebbe prevedere una revisione dell’attuale configurazione. Come? Non si esclude una soluzione a livelli sfalsati, con sottopasso o sovrappasso. Prima, però, servono dati precisi.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris