Le polveri sottili restano sempre fuori controllo

CREMONA - Non accenna a migliorare la qualità dell’aria cittadina: anche venerdì le polveri sottili si sono mantenute abbondantemente sopra la soglia di attenzione, fissata a 50 microgrammi per metro cubo d’aria. Nello specifico, la centralina dell’Arpa di piazza Cadorna ha registrato un valore medio delle Pm10, calcolato nell’arco delle 24 ore, pari a 66 microgrammi per metro cubo, concentrazione identica a quella dell’impianto di via Fatebenefratelli. I dati nel resto del territorio sono simili. Da cinque giorni consecutivi le polveri sottili superano il limite, mentre da ormai due settimane sono invece oltre il consentito le Pm 2,5, le micro polveri che vengono rilevate solo da alcune delle centraline installate nel territorio. Ieri, nella parte più a nord della provincia, in particolare nel Cremasco, si è alzato un po’ di vento che potrebbe aver portato qualche beneficio anche alla qualità dell’aria. Se ne saprà di più oggi, quando l’Arpa renderà noti i rilevamenti delle scorse 24 ore.

Proprio la giornata festiva di oggi potrebbe rivelarsi decisiva per un deciso miglioramento della situazione. Non tanto per le precipitazioni, che dovrebbero essere scarse se non addirittura assenti, quanto proprio per l’aumento della ventilazione al suolo. Almeno questo è quanto è stato annunciato ieri dalle previsioni meteo per queste ore.

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