L'ANALISI
21 Febbraio 2023 - 05:20
SORESINA - Fumata bianca da Roma: il cantiere da poco meno di cinque milioni e mezzo che trasformerà la rete elettrica di Soresina in un sistema moderno e soprattutto affidabile può adesso partire.
«Nei giorni scorsi — spiega Davide Calcagno, direttore generale di Aspm Soresina Servizi – è arrivata, per la verità con un po’ di ritardo rispetto alle previsioni iniziali, la sottoscrizione del decreto che sblocca i fondi e ci permette di avviare i passaggi, che porteranno ai lavori. Ora, insomma, possiamo definire il cronoprogramma».
Difficile, almeno per ora, individuare una data precisa, che potrà essere ufficializzata solo nelle prossime settimane; ma il vertice fa comunque una previsione: «Contiamo di partire prima di settembre».
Aspm Soresina Servizi è la partecipata del Comune che si occupa della gestione e distribuzione dell’energia elettrica nelle case dei soresinesi e nelle strade. La rete della città, piuttosto estesa, ha un grosso problema che è diventato palese durante i fenomeni atmosferici straordinari degli anni scorsi: un forte temporale, in sostanza, se si concentra sui tralicci a vista coi cavi esposti, può far saltare il collegamento e lasciare centinaia di famiglie al buio. In alcuni casi anche al freddo. Ma può capitare anche con temperature elevate.
Ecco, tutto questo non accadrà più. Cavi interrati e potenziamento dell’energia disponibile sono solo due dei passaggi progettati dall’azienda di Soresina, all’interno di un piano molto complesso (spalmato su più di tre anni di interventi) che a Roma è piaciuto parecchio. Tanto che, come è ormai noto, è risultato il migliore del suo settore nelle classifiche di finanziamento del Pnrr.
Aspm Soresina, per dirla in parole povere, ha battuto coi suoi progettisti la concorrenza di grandi colossi dell’energia in Italia. Non male per una realtà che, per quanto storica e di alto profilo, conta sedici dipendenti.
Arrivando agli aspetti negativi. Cantieri e disagi temporanei sono spesso sinonimi. Accadrà anche in questo caso, da agosto o da settembre. Secondo Aspm no: «Partiremo con interventi di minore entità, per lo più fuori dal centro abitato e in zone campestri. L’interruzione della corrente in alcune case, largamente preannunciata, riguarderà al massimo mezza giornata. Il traffico? Non si dovrebbe andare oltre piccoli e brevi restringimenti di carreggiata».
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