Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

SAN GIOVANNI IN CROCE

Cambio del parroco: «Don Zanaboni con voi fino a settembre»

Atteso incontro tra il vescovo Napolioni e l’Unità pastorale. Il parroco sarà un «traghettatore» fino alla fine dell'estate

Pierluigi Cremona

Email:

pierluigi.cremona@virgilio.it

16 Febbraio 2023 - 10:32

Cambio alla guida della parrocchia. Don Pallavicini, un addio nel silenzio

Il vescovo Antonio Napolioni e don Umberto Zanaboni

SAN GIOVANNI IN CROCE - Un nuovo cammino per tornare ad essere una vera unità pastorale e non solo sulla carta. Martedì sera i membri del consiglio pastorale dell'Unità Monsignor Antonio Barosi (San Giovanni, Solarolo Rainerio, San Lorenzo Aroldo, Casteldidone e Voltido) hanno incontrato il vescovo della diocesi di Cremona Antonio Napolioni a seguito del cambio del parroco.

Altissima la partecipazione, segnale dell'interesse di tutti a far cambiare le cose. A fianco di Napolioni erano presenti il nuovo parroco don Umberto Zanaboni, il collaboratore parrocchiale don Giampaolo Mauri e il vicario zonale don Antonio Pezzetti. In apertura Napolioni ha precisato che l'addio dell'ex parroco don Diego Pallavicini – oggi collaboratore parrocchiale a Bordolano e Corte de’ Cortesi con Cignone – è stata una richiesta dello stesso sacerdote a cui il vescovo ha dato seguito, sottolineando che «l’incontro non è un processo a chi c’era prima, ma vuole guardare verso il presente e il futuro delle cinque parrocchie».


Napolioni ha sgombrato il campo da eventuali fraintendimenti e false speranze, sottolineando che don Zanaboni – vicepostulatore nella causa di beatificazione di don Primo Mazzolarisarà solo un «traghettatore» fino a settembre, periodo dell’anno in cui vi sono sempre i nuovi ingressi nelle parrocchie della diocesi.


I presenti all’incontro hanno sottolineato come lo sforzo di unire i paesi nell’unità pastorale e legare le comunità sia stato frantumato in pochissimo tempo. Anzi in questi ultimi anni le cose si sono ulteriormente disgregate. Adesso è necessario intraprendere un nuovo cammino che venga mantenuto nel tempo. Sono state fatte delle richieste indirizzate ai giovani e ai ragazzi, sul Grest e sui campi estivi, per tornare a far diventare gli oratori luogo di aggregazione per i tanti giovani che vivono nei quattro comuni.


Nel frattempo don Zanaboni ha iniziato a prendere confidenza con gli ambienti e con le persone, incontrando le classi del catechismo e parlando con i vari referenti dei progetti e delle iniziative che nelle prossime settimane verranno organizzate e proposte alle comunità.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400