L'ANALISI
SAN GIOVANNI IN CROCE
10 Febbraio 2023 - 09:20
Il vescovo Antonio Napolioni e don Umberto Zanaboni
SAN GIOVANNI IN CROCE - Ha suscitato stupore tra i fedeli la notizia del cambio di amministratore alla guida dell'Unità pastorale Monsignor Barosi. La notizia dell'addio di don Diego Pallavicini è stata infatti resa nota solamente tramite le pagine del quotidiano La Provincia e tramite il comunicato stampa della diocesi di Cremona, mentre nessuna comunicazione è stata data al consiglio pastorale, organo consultivo che è composto da 44 persone per le parrocchie di San Giovanni (19), Solarolo Rainerio (8), Casteldidone (7), Voltido (5) e San Lorenzo Aroldo (4) ne tanto meno è stato annunciato in chiesa durante le messe. Il parroco ha invece incontrato il consiglio degli affari economici, composto da 16 persone, per il passaggio di consegne della documentazione economica, password e altro.
A tal proposito c'è molta attesa nell'incontro che si terrà martedì sera tra il vescovo Antonio Napolioni e i membri del consiglio. Per quanto riguarda l'unità pastorale che ha la sua sede principale a San Giovanni è la prima volta che un parroco termina anzitempo il suo mandato, la carica di don Pallavicini sarebbe dovuta cessare nel 2026 ed eventualmente si sarebbe potuta prolungare. Durante la riunione a cui saranno presenti il collaboratore parrocchiale don Giampaolo Mauri e il nuovo moderatore don Umberto Zanaboni, il vescovo spiegherà le ragioni del cambio e ascolterà le parole dei parrocchiani che esporranno la loro idea sul futuro delle quattro parrocchie. Sarà l’occasione anche per porre domande al vescovo sullo sviluppo dell’unità pastorale e sulle tempistiche della nomina del nuovo parroco-moderatore. Un confronto che potrà certamente essere utile per il futuro per provare a limitare gli errori del recente passato.
Nel frattempo don Zanaboni, dopo aver passato l'ultimo anno e mezzo per la ricerca e la raccolta dei documenti per la beatificazione di don Primo Mazzolari con l’incarico di vicepostulatore, è pronto a tornare a gestire una parrocchia, anzi un'Unità pastorale, richiamato da Napolioni. E sarà proprio sulla stregua di quando detto e professato da don Primo che il sacerdote, imposterà i prossimi mesi e il futuro delle quattro parrocchie. Attualmente era collaboratore festivo della parrocchia di San Sebastiano a Cremona e incaricato diocesano della pastorale missionaria.
Le prime messe come moderatore temporaneo dell'Unità pastorale Monsignor Antonio Barosi verranno celebrate tra domani e domenica. Non ci sarà un ingresso ufficiale, ma un nutrito gruppo di parrocchiani provenienti da Cella Dati, Derovere e Pugnolo – dove è stato dal 2016 al 2021 – saranno presenti alla messa di domenica mattina a San Giovanni per augurare un buon inizio al loro ex parroco.
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