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SESTO CREMONESE

Buche, strade accidentate e residenti sul piede di guerra

Traffico, pioggia e «vecchiaia» dell'asfalto hanno reso la carreggiata pericolosa per automobilisti e centauri. Il sindaco Vezzini: «100 mila euro in programma per interventi di riasfaltatura»

Luca Luigi Ugaglia

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redazione@laprovinciacr.it

08 Febbraio 2023 - 12:08

Buche, strade accidentate e residenti sul piede di guerra

SESTO CREMONESE - Alzano la voce e lanciano l’allarme automobilisti e centauri: la strada comunale che collega Sesto a Casanova del Morbasco sta perdendo troppi pezzi ed è molto pericolosa. Tutta colpa del traffico, della pioggia  e della «vecchiaia» del catrame che in molti punti va rimesso a nuovo.

I tratti più rischiosi  per la sicurezza della circolazione sono quelli in prossimità dell’edicola votiva della Madonnina,  sul rettilineo di fronte all’allevamento della Pandolfa e, in prossimità della stradina che porta alla cascina Barozzo.

L’asfalto presenta ondulazioni e rigonfiamenti che costringono i veicoli a rallentare per non andare fuori strada, farsi male e distruggere l’investimento costato un occhio della testa. «Se spacco una ruota —  lamenta un pendolare — per sperare nel rimborso dell’assicurazione dovrei chiamare subito il vigile perché accerti sul posto che il  danno l’ha fatto la strada malconcia e non me lo sono inventato io,  ma il vigile nuovo non c’è ancora e comunque se dovesse succedere quando non è in servizio bisogna avvertire i carabinieri che però, giustamente, hanno ben altro da fare. Spero tanto che non  mi succeda e che il Comune sistemi la  carreggiata al più presto».

«Questi avvallamenti del terreno – incalza un altro compaesano che usa invece le due ruote —  specialmente per noi che andiamo in motorino sono una vera e propria insidia, perché se non ce ne accorgiamo,  in un baleno perdiamo il controllo e finiamo fuori strada».

Non è finita qui: in paese piacciono poco (anzi non piacciono per niente) i rappezzi eseguiti dalla ditta specializzata che nei mesi scorsi in tanti quartieri di Sesto ha eseguito gli scavi per la posa della fibra ottica. Sono delle vere e proprie cicatrici lungo le quali è facile inciampare e farsi male.

«È vero che se vogliamo la connessione super veloce – ammette un sestese — perché ormai del computer non si può più fare a meno, dobbiamo subire qualche disagio in nome del progresso tecnologico, ma vedere le vie ridotte in questo modo dal taglio degli scavi, anche no».

«Abbiamo già programmato  nella stagione in cui le temperature lo consentiranno diversi interventi di asfaltatura per oltre 100 mila euro – fa sapere il sindaco Carlo Vezzini –  dando la priorità proprio  ai punti più critici della Sesto-Casanova per sanare il taglio della vecchia fibra e poi sistemeremo le buche in varie parti del territorio comunale provocate dall’obsolescenza dell’asfalto».

Nel frattempo chi sta al volante, per prevenire le brutte sorprese, ma soprattutto salvaguardare la propria incolumità e quella dei suoi passeggeri, deve  usare la massima prudenza. Vuol dire che se lungo questa fetta di strada ci sono potenziali pericoli, bisogna rispettare i limiti imposti dal Codice della strada. 

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