L'ANALISI
28 Gennaio 2023 - 13:26
TRIGOLO - «Un'oasi senza pace: atto vandalico e furto sacrilego». Così il Comune di Trigolo ha commentato il triste episodio appena reso pubblico dai volontari che gestiscono la santella locale. Dei vandali si sono introdotti nell'area della Renga e, distrutte le protezioni, hanno trafugato la statua della Madonnina che nel settembre del 2020 era stata dedicata ai defunti per Covid-19. Il parroco don Marino Dalé ha già fatto sapere che celebrerà una messa riparatrice, l'11 febbraio alle 11, in occasione dell'anniversario dell'Apparizione della Madonna di Lourdes.
La rabbia e la condanna senza sconti di Agostino Barbieri, presidente del Tavolo permanente delle associazioni di Trigolo: «Ancora una volta dobbiamo denunciare un gravissimo atto vandalico che diventa anche un sacrilegio. Qualche delinquente senza cervello e senza cuore ha distrutto e trafugato la statua della Madonnina della Renga, dopo aver rotto il lucchetto del cancellino che la proteggeva. Un gesto che lascia sgomenti e inquieta per l'assoluta mancanza di rispetto per la religione e per i morti – aggiunge il portavoce dei volontari –, considerato che l'area della Renga è dedicata ai defunti per Covid. Proviamo un profondo senso di sconforto e impotenza tutti noi volontari che abbiamo riqualificato l'area. Non ci capacitiamo del senso di un tale gesto».
Dell'accaduto sono state informate le forze dell'ordine. Nel frattempo Barbieri lancia un ultimo disperato appello, tra le righe di uno sfogo di sconforto: «Non è il caso di commentare e di sperare che chi sa parli, perché, come sempre, nessuno pagherà. Aspettiamo la prossima bravata anche se, una più grave di questa è difficile da immaginare».
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