Raid con lo spray: danni, la rabbia del sindaco

BONEMERSE - Ancora vandalismi ai danni del patrimonio pubblico. Il sindaco Luca Ferrarini, indignato per l’ennesimo gesto, ha deciso di cancellare di persona le scritte che imbrattavano la pensilina, la bacheca e la porta della palestra. Ma la speranza è che una volta per tutte i responsabili si facciano avanti e magari diano un aiuto a ripulire il resto.

«Qualche giovane — ha detto il primo cittadino — ha lasciato traccia di sé in via Dante, tra la palestra e la scuola elementare. La bacheca era nuovissima, dato che era stata sostituita quella vecchia, rotta, alcuni mesi fa, da una pallonata: quindi la nuova bacheca, nel giro di due giorni, è stata lordata. La porta di sicurezza della palestra, costosa e montata durante i recenti e impegnativi lavori di messa a norma della struttura, è stata firmata dalle stesse mani e così la pensilina, le porte della centrale termica e tutto il resto.

Dato che non sopporto queste cose, ho cercato personalmente di eliminare le scritte il più possibile: la bacheca e il vetro della pensilina sono tornati puliti, sulla porta della palestra rimarranno comunque dei segni, per il resto, qualcosa sarà sostituito e le porte della centrale termica verranno ridipinte appena possibile. In un periodo storico nel quale è ancor più doveroso darsi vicendevolmente una mano — l’aggiunta — è deprimente vedere come, invece, vengano insultati e rovinati i beni della nostra comunità, pagati, in primis, dai cittadini di Bonemerse. Dobbiamo spendere tempo, energie e le poche risorse per tamponare e rimediare all’opera di chi scarabocchia quanto gli capita a tiro. Ovviamente, il danno non lo fanno al sottoscritto, ma a tutta quanta la nostra comunità».

Non è la prima volta che accadono episodi di questo genere. Nei mesi scorsi, i cartelli stradali erano stati firmati con una bomboletta spray di colore nero, anche in quel caso di notte.

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