Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

OFFANENGO

Cani, padroni avvisati: «Raccogliete i bisogni o multe pesanti»

Il sindaco Gianni Rossoni ha convocato la stampa nel suo ufficio per dare il via ad una campagna di sensibilizzazione dei cittadini possessori di cani «che la fanno per strada»

21 Gennaio 2023 - 17:51

Cani, padroni avvisati: «Raccogliete i bisogni o multe pesanti»

OFFANENGO - «Adesso basta! Non se ne può proprio più». Basta deiezioni dei cani abbandonate per strada, nei parchi, lungo le ciclabili e il percorso vita. È un sindaco furioso quello che ha convocato la stampa nel suo ufficio per dare il via ad una campagna di sensibilizzazione dei cittadini possessori di cani «che la fanno per strada», quella cosa che si rischia di calpestare e fa un po’ schifo. Furioso e deciso: «La violazione comporta una sanzione amministrativa pecuniaria fino a 500 euro» incalza il primo cittadino.

Marco Cattaneo, Gianni Rossoni ed Elisa Ferrari


Gianni Rossoni ha chiamato al suo fianco il comandante della Polizia urbana Marco Cattaneo e la responsabile della comunicazione del Comune, Elisa Ferrari, per annunciare una campagna a tappeto di sensibilizzazione sul tema delle deiezioni canine abbandonate , in modo che tutti i cittadini incrocino e vedano sulla propria strada, ovunque vadano, manifesti e locandine con l’immagine di un cane con la cravatta («Lui è un signore. E tu?»), affiancato da un mucchietto di bisognini e la scritta «Il Maleducato è chi non raccoglie».

Il sindaco denuncia una serie di comportamenti scorretti e maleducati da parte di tanti cittadini che portano a spasso i cani incuranti del dovere di raccogliere le loro deiezioni. «Il livello della maleducazione è esasperante. Sono sempre di più i cittadini che si lamentano dei possessori di cani per la mancanza di rispetto degli altri e dell’ambiente. E se si permettono di fare notare questo menefreghismo, si sentono replicare con arroganza e sfacciataggine» afferma Rossoni.


Questi atteggiamenti irritanti si verificano un po’ dappertutto, lungo le strade del centro, in piazza, nei parchi. «Le persone che camminano sul percorso vita, al Dossello, devono fare lo slalom per non calpestare gli escrementi, ignorando, nelle vicinanze, l’area destinata dal Comune alle passeggiate e alle latrine dei cani. È giunto il momento di dire basta e di intervenire anche con le forme repressive del fenomeno. Dove non arriva la ragione, che provveda la punizione. Quando si è sorpresi sul fatto e si devono sborsare 500 euro, forse, si comincia a usare la testa».


Il giro di vite messo in campo da Offanengo è stato preceduto, solo due settimane fa, da un’analoga iniziativa a Trescore Cremasco. Anche lì il sindaco, Angelo Barbati, intenzionato a ristabilire il decoro per le vie del centro abitato, ha promosso una campagna di sensibilizzazione a tappeto: 1.500 volantini da diffondere casa per casa al fine di persuadere i trescoresi a comportamenti consoni e civili, quando si tratta di portare i propri amici a quattro zampe a fare i bisognini. Confidando sul rispetto del vademecum, per ora Barbati non prevede multe.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400