Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

SESTO

Caso Bertarini, l'impegno del prefetto

Incontro con le sigle sindacali, in attesa di conoscere il futuro dell’impianto produttivo

Luca Luigi Ugaglia

Email:

redazione@laprovinciacr.it

04 Gennaio 2023 - 17:01

Caso Bertarini, l'impegno del prefetto

SESTO - La Prefettura di Cremona segue con attenzione gli sviluppi del cosiddetto caso ex Bertarini e si sta attivando per contattare l’azienda di Correggio, proprietaria dello stabilimento che a Sesto produce ravioli. L’obiettivo è di capire il destino dell’impianto e quindi quello dei 50 lavoratori, visto che la proprietà, dopo aver messo tutti in ferie dal 6 dicembre al 9 gennaio (ufficialmente per eseguire la manutenzioni delle linee), negli ultimi giorni ha però iniziato una prima fase di smantellamento dei macchinari.

Notizia appresa come un fulmine a ciel sereno, che non fa presagire nulla di buono. È la novità emersa stamattina dall’incontro tra il prefetto Corrado Conforto Galli, le sigle sindacali che rappresentano i lavoratori e tre operai. «Abbiamo molto apprezzato l’interessamento e la disponibilità del prefetto — spiega la segretaria della Fai Cisl Asse del Po Paola Marazzi —: ha voluto, prima di tutto, inquadrare la problematica. Gli abbiamo spiegato che, dopo una telefonata che io stessa ho avuto con la direzione il 22 dicembre scorso, con cui mi era stato annunciato che ci sarebbe stato un Cda a fine anno, al termine del quale, però, non è stato deciso nulla, non abbiamo avuto più notizie. Sappiamo che tra lunedì e ieri dovrebbe esserci stata un’altra riunione, ma non ne conosciamo gli esiti perché l’azienda non si fa sentire».

Prosegue Marazzi: «L’unica cosa che i lavoratori possono fare è presentarsi puntualmente al lavoro lunedì e lo ha confermato anche il prefetto che, come noi, non riesce a spiegarsi i motivi per i quali non arrivano risposte dalla proprietà, alla quale io e il collega Maurizio Zanoni della Cgil abbiamo inviato una mail, per chiedere con urgenza la convocazione di un tavolo sindacale e non abbiamo avuto risposte. Lunedì vedremo cosa succederà. Il prefetto — conclude la sindacalista — ci ha assicurato che contatterà l’azienda e ci siamo congedati con l’impegno a riunirci nuovamente nel caso in cui ci fossero delle novità concrete».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400