L'ANALISI
03 Gennaio 2023 - 05:10
CASALMAGGIORE - La giunta comunale guidata dal sindaco Filippo Bongiovanni ha deciso di costituirsi in giudizio contro un avviso di accertamento Imu 2017 di 19.484 euro emesso dal Comune di Forte dei Marmi per la Casa al mare, presentando un ricorso con istanza di reclamo-mediazione. Dopo l’arrivo dell’accertamento, con atto registrato al protocollo del Comune di Casalmaggiore – proprietario della struttura ricettiva — il 3 novembre scorso, la funzionaria dell’ente locale casalese ha presentato una istanza di annullamento-rettifica in autotutela, ma lo scorso 13 dicembre è arrivato il diniego da parte del Comune toscano.
Il Comune di Casalmaggiore però ha deciso di opporsi, sulla base delle norme che disciplinano l’esenzione Imu per gli immobili posseduti da enti non commerciali nei quali si svolgono determinate attività – tra le quali le attività ricettive – con modalità non commerciali. Tutto ciò considerando che «se non ci si oppone all’avviso di accertamento per l’anno 2017 — si legge nella delibera di giunta —, il Comune sarà poi tenuto a versare l’Imu per gli anni dal 2018 al 2022, per un ammontare complessivo di circa 70 mila euro oltre a sanzioni e interessi».
La motivazione espressa nel diniego di annullamento dal funzionario Imu del Comune di Forte dei Marmi «risulta essere alquanto sommaria e imprecisa». Inoltre, si legge ancora nella delibera approvata dall’esecutivo del Comune di Casalmaggiore, «il valore della lite, inteso come importo del tributo al netto degli interessi e delle sanzioni, ammonta a 13.700 euro, pertanto al di sotto del limite massimo di legge di 50 mila euro per l’applicazione dell’istituto del reclamo-mediazione».
Si apre così la possibilità di risolvere la controversia in sede extragiudiziale — cioè senza bisogno di ricorrere ai tribunali — nel caso di accoglimento della richiesta da parte del Comune di Forte dei Marmi. Soluzione che semplificherebbe la situazione e accorcerebbe i tempi.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris