L'ANALISI
01 Gennaio 2023 - 15:59
La planimetria del sottopasso veicolare in via di realizzazione tra le vie Stazione e Gaeta
CREMA - L’ultimo annuncio parlava di ottobre 2023 come data, in cui concretizzare il sogno dei cremaschi di relegare al capitolo dei brutti ricordi le code al passaggio a livello del viale di Santa Maria. Ma pare che la linea del traguardo sia già stata arretrata alla primavera del prossimo anno. Il cantiere per la realizzazione del sottopasso veicolare tra le vie Stazione e Gaeta va, insomma, va per le lunghe. Rete ferroviaria italiana ha appaltato i lavori due anni e mezzo fa, per una spesa complessiva di cinque milioni e mezzo di euro, due mezzo dei quali messi sul piatto dalla stessa Rfi, 1,7 dalla Regione e 1,3 dal Comune.
Il tunnel — come detto — collegherà la nuova viabilità di via Stazione con via Gaeta, dove è già stata realizzata una rotatoria che si innesta anche su via Mulini, fonte però di polemiche. A caricare la viabilità, all’uscita del futuro sottopasso, sarà anche la cloientela del nuovo supermercato, aperto di recente. Con i fondi del Pnrr verrà poi realizzato anche un percorso ciclopedonale, per garantire l’accessibilità tra il quartiere di Santa Maria e il centro. Il costo, previsto a bilancio dall’amministrazione comunale, si attesta sui due milioni di euro.
In questo caso, i lavori dovranno essere terminati entro la fine del 2025, come impone il Pnrr. La corsa contro il tempo è già iniziata. Si è invece impantanato nella burocrazia romana l’iter per la realizzazione della nuova caserma dei vigili del fuoco in via Macallé. Il progetto c’è, i fondi del ministero (1,8 milioni) pure, ma v’è sempre qualche documento in più da produrre e la comunicazione con gli uffici della capitale pare difficoltosa. Del nuovo distaccamento si parla ormai da oltre un decennio.
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